Speciale credito d’imposta, attivato con legge 106 del 2014, per le attività di mecenatismo nel settore culturale.
ART BONUS e la distribuzione territoriale delle erogazioni liberali
ART BONUS è lo speciale credito d’imposta, attivato con legge 106 del 2014, per le attività di mecenatismo nel settore culturale.
Tale credito d’imposta è riconosciuto a tutti i soggetti che effettuano le erogazioni liberali a sostegno della cultura e dello spettacolo e del patrimonio culturale, indipendentemente dalla natura e dalla forma giuridica, siano essi persone fisiche, imprese o Enti non commerciali.
In pratica la norma citata e le successive modificazioni e integrazioni, prevede le seguenti erogazioni liberali oggetto dell’Art Bonus:
- Interventi di manutenzione, protezione e restauro di beni culturali pubblici.
- Sostegno degli Istituti e luoghi della cultura di appartenenza pubblica, delle fondazioni lirico-sinfoniche, dei teatri di tradizione, delle istituzioni concertistico-orchestrali, dei teatri nazionali, dei teatri di rilevante interesse culturale, dei festival, delle imprese e dei centri di produzione teatrale e di danza, nonchè dei circuiti di distribuzione, dei complessi strumentali, delle società concertistiche e corali, dei circhi e degli spettacoli viaggianti.
- Realizzazione di nuove strutture, il restauro e il potenziamento di quelle esistenti di enti o istituzioni pubbliche che, senza scopo di lucro, svolgono esclusivamente attività nello spettacolo.
- Erogazioni liberali effettuate per i suddetti tipi di intervento, direttamente a favore dei concessionari o affidatari dei beni oggetto di manutenzione, protezione e restauro.
Si tratta di un credito non irrilevante (60%) con la limitazione di spettanza del credito che:
- per le Persone Fisiche e gli Enti è il 15 per cento del reddito imponibile,
- per le imprese il limite è il 5 per mille dei ricavi annui.
Sorge spontaneo chiedersi quali effetti sul sistema di finanziamenti privati alla Cultura abbia prodotto questa norma.
Alcuni dati interessanti sono contenuti nel 18° Rapporto annuale di Federculture (IMPRESA CULTURA. Lavoro e innovazione: le strategie per crescere) che ha riservato uno specifico spazio all’Art Bonus.
Gli anni di riferimento considerati sono dal 2019 al 2022 comprendente il periodo della Pandemia di COVID19.
Va premesso che oggi Art Bonus è diventato lo strumento principale di sostegno alla cultura con risorse private.
Circa l’incidenza dei mecenati a dicembre 2021, le erogazioni liberali sono state garantite per il 46% da imprese, il 49% da Enti non commerciali e poco più del 5% da Persone fisiche.
Guardando invece alla consistenza finanziaria di queste erogazioni la tabella che segue, ripresa integralmente dal rapporto di Federculture, evidenzia come ci sia una crescita continua che non ha risentito della Pandemia.
Art bonus- Erogazioni per regione (euro)
REGIONE | Popolazione censimento 2011 | 2019 | 2020 | 2021 | 2022* |
Lombardia | 9.704.151 | 161.852.615 | 213.171.673 | 246.245.488 | 250.362.019 |
Piemonte | 4.363.916 | 57.222.297 | 76.490.424 | 94.406.180 | 97.200.723 |
Veneto | 4.857.210 | 52.684.366 | 66.273.650 | 81.925.782 | 83.528.485 |
Emilia-Romagna | 4.342.135 | 48.858.228 | 63.836.359 | 75.613.132 | 77.971.056 |
Toscana | 3.672.202 | 46.114.122 | 58.429.243 | 78.282.805 | 81.857.275 |
Lazio | 5.502.886 | 12.951.748 | 17.667.105 | 21.237.998 | 22.120.331 |
Liguria | 1.570.694 | 12.161.920 | 16.453.233 | 20.968.509 | 22.621.847 |
Friuli-Venezia Giulia | 1.218.985 | 5.938.887 | 6.807.981 | 7.644.078 | 7.932.594 |
Umbria | 884.268 | 5.299.709 | 8.691.282 | 11.002.933 | 11.186.910 |
Marche | 1.541.319 | 3.838.497 | 4.650.356 | 5.645.699 | 5.725.574 |
Campania | 5.766.810 | 3.719.220 | 4.044.912 | 5.929.545 | 6.201.982 |
Puglia | 4.052.566 | 2.151.786 | 2.755.861 | 3.783.269 | 3.964.468 |
Abruzzo | 1.307.309 | 1.003.573 | 2.091.433 | 2.387.769 | 2.497.488 |
Sardegna | 1.639.362 | 1.447.665 | 1.864.813 | 3.040.673 | 3.046.273 |
Trentino-Alto Adige | 1.029.475 | 1.356.755 | 1.955.757 | 3.307.577 | 3.406.957 |
Sicilia | 5.002.904 | 802.993 | 1.355.474 | 1.734.199 | 1.739.499 |
Calabria | 1.959.050 | 72.400 | 121.480 | 160.257 | 160.257 |
Molise | 313.660 | 18.972 | 26.932 | 37.405 | 37.405 |
Basilicata | 578.036 | 2.000 | 2.521 | 2.641 | 2.641 |
Valle d’Aosta | 126.806 | 500 | 500 | 500 | 500 |
totale | 59.433.744 | 417.508.254 | 546.672.987 | 663.356.439 | 681.564.285 |
*primi 4 mesi
Dalla tabella si evidenzia inoltre come nella distribuzione delle risorse si rileva un forte sbilanciamento verso il Nord del paese, dove confluiscono la maggior parte delle risorse considerando che il 37% delle erogazioni è destinato alla sola Lombardia.
Certamente l’ART BONUS porta un grosso contributo privato al sistema culturale italiano, ma sarà opportuno che il Ministero della Cultura con il ministero delle Finanze studino degli strumenti per favorire una maggiore perequazione tra Nord e Sud, considerato che in termini di contributo procapite regioni come Campania, Puglia e Sicilia presentano valori decisamente troppo bassi perché l’erogazione privata possa incidere nelle politiche culturali di quelle regioni.