L’artista italiano, maestro dell’Arte Povera, Giuseppe Penone al Frick Madison di New York con una sua opera in porcellana in dialogo con la collezione.

Propagazioni: GIUSEPPE PENONE at Sèvres

Museo e centro di ricerca Frick Madison di New York conserva la collezione Frick ricca di dipinti e sculture di antichi maestri nonché di opere di arti decorative europee di grande pregio.

Nella collezione il patrimonio di porcellane è aumentato notevolmente negli ultimi anni grazie all’acquisizione di opere dalle manifatture di Sèvres, Meissen e Du Paquier.

Di conseguenza, le attività del museo riflettono questa costante attenzione verso la porcellana con pubblicazioni, programmi e mostre.

Tra queste rientra la mostra dell’artista italiano Giuseppe Penone aperta il 17 marzo.

Nato nel 1947 a Garessio, un piccolo paese rurale del Piemonte italiano, Giuseppe Penone ha studiato scultura all’Accademia di Belle Arti di Torino.

All’età di 21 anni compie una serie di azioni in cui interviene nel processo di crescita di un giovane albero.

Quest’opera fu notata dal critico Germano Celant che associò il giovane artista al movimento dell’Arte Povera, propugnando un’arte liberata da pratiche e materiali tradizionali per privilegiare il processo creativo a scapito dell’oggetto finito.

Celebrato in tutto il mondo, vincitore del prestigioso Praemium Imperiale, l’artista ha rappresentato l’Italia alla Biennale di Venezia nel 2007.

Nella mostra al Frick Madison Penone presenta una sua installazione composta da undici dischi creati durante una collaborazione nel 2013 con la Manifattura di porcellane di Sèvres in Francia, opere mai mostrate pubblicamente prima.

La serie dei dischi di Penone è esposta al terzo piano in dialogo con le porcellane settecentesche di diverse rinomate manifatture presenti nella collezione Frick.