Il Museo del Tessuto inaugura una mostra dedicata al pluripremiato costumista cinematografico Massimo Cantini Parrini
PINOCCHIO nei costumi di Massimo Cantini Parrini dal film di Matteo Garrone
La mostra doveva chiudersi a marzo, ma la sospensione e chiusura a causa dell’emergenza Covid19 ha portato a prorogarla fino ad ottobre.
Il Museo del Tessuto di Prato presenta in anteprima assoluta l’ ultimo straordinario lavoro del costumista: oltre 30 costumi realizzati per il nuovo film “Pinocchio” di Matteo Garrone che è basato sul romanzo per ragazzi dello scrittore italiano Carlo Collodi.MassimoDSC_0840-1-416×300-300×216
Il percorso espositivo è articolato in due sezioni: la prima dedicata al costumista, alle sue fonti d’ispirazione ed al suo lavoro creativo attraverso video, campionature di tessuti, capi d’abbigliamento storici del XVIII e XIX secolo
Sono costumi provwu provenienti dalla sua straordinaria collezione personale, utilizzati come fonti di ispirazione diretta per la creazione degli abiti del film.
La seconda prevede invece l’esposizione di oltre trenta costumi dei principali personaggi del film, accompagnati da immagini tratte dal film stesso e da alcuni, simbolici oggetti di scena.
Massimo Cantini Parrini è il beneficiario delle tre nomination David di Donatello consecutivi (2016-2018), l’E.F.A.
l’Oscar europeo come miglior costumista per il film Dogman di Matteo Garrone ed oltre ad altri numerosi premi e riconoscimenti.
Con i suoi costumi ha lavorato ad oltre cinquanta produzioni cinematografiche, molte delle quali per registi di fama internazionale