Lo stile pittorico del lavoro di Pino Settanni gli è valso l’appellativo di Fotografo col pennello
PINO SETTANNI. I tarocchi – Mostra Venezia
VENEZIA – Stanze della Fotografia Isola di San Giorgio Maggiore
Dal 30/08 al 26/11/2023
Continua la collaborazione tra Marsilio Arte e la Fondazione Giorgio Cini che hanno inaugurato il nuovo spazio dell’Isola di San Giorgio maggiore dedicato all’arte della Fotografia: le stanze della Fotografia.
Per Marsilio Arte si tratta della continuazione di un’esperienza decennale sulla fotografia maturata nella Casa dei Tre Oci alla vicina isola della Giudecca, per la Fondazione Cini è invece un nuovo progetto di valorizzazione degli spazi che si affianca alle Stanze del Vetro, sull’uso del vetro nell’arte con l’occhio che va dall’esperienza del Vetro di Murano a manifestazioni internazionali.
Il 29 agosto 2023 si sono infatti inaugurate due mostre, Paolo Pellegrin. L’orizzonte degli eventi, di cui Pikasus Arte ha già riferito, e Pino Settanni. I tarocchi, cui si riferisce la presente comunicazione.
Pino Settanni (1949-2010) è stato uno dei più originali, vivaci e versatili autori della fotografia contemporanea.
Un artista che negli ultimi anni sta vivendo una crescente riscoperta, con esposizioni e pubblicazioni, dopo l’acquisizione da parte dell’Archivio Luce del suo intero fondo fotografico, composto di oltre 60.000 immagini di cui il Luce cura conservazione e digitalizzazione completa.
Settanni si dedica alla serie fotografica dei tarocchi, le celebri carte della tradizione europea, nel 1994, sollecitato dalla lettura de Il castello dei destini incrociati di Italo Calvino, e rendendo personale e definitivo omaggio alla pittura di studio di quello che è stato il suo principale riferimento iconografico per la vita, Caravaggio.
Studiando i precedenti pittorici dedicati alle carte da gioco, come Dürer e Brueghel il Vecchio, e dopo un lavoro quotidiano di sei mesi nel suo studio, Settanni dà vita a un’opera senza precedenti: è la prima volta che le figure dei tarocchi sono fotografate con sembianze umane.
La mostra presenta al pubblico 61 immagini, di cui i 22 Arcani maggiori, 16 figure degli Arcani minori, e una selezione inedita di foto di backstage, con lo stesso fotografo che si mette in scena sul set.
Sono immagini rivelatorie, divertite scoperte del lavoro di digitalizzazione del fondo Settanni presso l’Archivio Luce che ha promosso con le Stanze della Fotografia questa mostra.
I tarocchi presentati in stampe smaglianti a Venezia rivelano una facciata ulteriore di un fotografo genialmente poliedrico, un artista che ha portato il pubblico nelle stanze del jet set e nell’umanità dei fragili, nella bellezza segreta di molti luoghi e, come con la magica effusione di questo gioco di carte, in quella della cultura europea.
I tarocchi è una mostra che abbatte i confini tra le arti, tra la serietà e la leggerezza, tra il reale e il sogno.
