Taormina celebra il centenario della nascita di Pietro Consagra artista che nella scultura vedeva fantasia, ricerca, esperienza e provocazione
Pietro Consagra. Il colore come materia
Nel 2020 ricorreva il centenario della nascita di Pietro Consagra, nato a Mazara del Vallo il 17 maggio 1920 e morto a Milano nel 2005.
Anche se in ritardo di un anno a causa della pandemia di Covid19, l’Isola ha voluto rendere omaggio al suo artista e scrittore.
Artista sempre legato alla sua terra Consagra non mancò nel portare il suo contributo al progetto artistico di ricostruzione di Gibellina dopo il terribile terremoto del Belice del 1968.
Sua è infatti la maestosa stella che accoglie i visitatori all’ingresso di Gibellina.
Il 17 maggio 2021 è stata infatti, inaugurata al teatro Antico di Taormina una mostra che vuol evidenziare il valore della ricerca di uno tra i più significativi esponenti dell’astrattismo internazionale.
Curata da Gabriella Di Milia e Paolo Falcone, l’esposizione è promossa dalla Regione Siciliana, dal parco archeologico Naxos Taormina, in collaborazione con l’Archivio Pietro Consagra con l’organizzazione di Electa.
La mostra propone una selezione di opere dell’artista, realizzate tra il 1964 e il 2003, che intrecciano un inedito dialogo con le memorie del Teatro Antico di Taormina e con il paesaggio circostante,
Sono dodici sculture che accolgono e accompagnano il visitatore lungo il percorso del teatro greco – romano di Taormina, riaperto al pubblico dopo il lungo periodo di chiusura forzata.
La mostra vuol essere anche una sintesi rappresentativa dell’incessante ricerca di Consagra di tecniche, materie e colori espressivi che hanno dato vita a opere volte a suscitare un senso di libertà e un impulso a interrogarci sugli accadimenti contemporanei
La mostra è accompagnata da una pubblicazione edita da Electa.