Con la mostra dedicata alla scultrice Phyllida Barlow Haus der Kunst apre la serie di mostre dedicate alla presenza femminile nell’arte.

Phyllida Barlow. Frontier

Haus der Kunst è la Casa della Cultura di Monaco di Baviera, un centro di studio, ricerca e formazione dedicato all’arte contemporanea.

La sua caratteristica non è la conservazione, non possiede infatti collezioni permanenti ma un ricco programma di mostre temporanee.

Mostre aperte ad ogni tecnica o linguaggio nella convinzione che le traiettorie dell’arte contemporanea sono globali, multifocali, polisemiche e senza limiti geografici, concettuali e culturali.

Fino al 25 luglio Haus der Kunst ospita una mostra retrospettiva della scultrice britannica Phyllida Barlow (1944).

Le strutture scultoree di Phyllida Barlow non sono facili da inserire nel percorso di sale in quanto richiedono respiro attorno al loro ingombro per essere colte adeguatamente.

Legname, cartone, cemento, argilla, tubi di plastica e tessuti colorati si accumulano, si espandono arrivando a bloccare il passaggio dei visitatori.

Lo sguardo spazia su questi paesaggi fatti di materiali quotidiani, incerto su cosa aggrapparsi, e si alza per coglierne le enormi dimensioni.

Le opere di Barlow rappresentano una sfida costante; conquistano lo spazio come se conducessero una vita propria.

Invitano gli spettatori a riconsiderare gli spazi, a percepire il volume e ad ascoltare il linguaggio dell’architettura.

A Monaco l’artista presenta diverse nuove opere site-specific, insieme a pezzi chiave realizzati negli ultimi due decenni e una vasta selezione di opere su carta.

A testimonianza della dedizione di una vita di Barlow all’esplorazione delle possibilità formali e materiali della scultura attraverso più media, la mostra mette in primo piano il modo in cui il suo lavoro continua a mettere in discussione la relazione della scultura con le strutture degli oggetti così come esistono nel mondo.