Ipervisioni mostre virtuali degli Uffizi: la bellezza delle opere che rappresentano l’assunzione in cielo della Vergine e l’inizio del culto mariano
Perpetua Virginitas L’Assunzione della Vergine di Andrea del Sarto – Mostra online

FIRENZE – Gallerie degli Uffizi Piazzale degli Uffizi, 6
Mostra online
Lo staff delle gallerie degli Uffizi ha elaborato e messo in rete una serie di mostre virtuali con lo scopo di stimolare la conoscenza del ricco patrimonio d’arte che è concentrato alle Gallerie degli Uffizi di Firenze, compresi il Corridoio vasariano, Palazzo pitti e il giardino di Boboli.
Con testi di Anna Basagli e foto di Roberto Palermo e Francesco del Vecchio, il museo propone una mostra virtuale dedicata ad un’opera: L’Assunzione della Vergine di Andrea del Sarto.
Il tema dell’Assunta o Assunzione della Vergine ha attirato l’attenzione degli artisti dai tempi più remoti della cristianità.
Molti sono stati infatti gli artisti che si sono impegnati a tradurre in immagini la grande quantità e varietà di storie trasmesse non solo dai Vangeli canonici, ma da un gran numero di scritti che nella vergine indicavano il modello di virtù massimo da additare ai fedeli.
Dopo la morte di Cristo sembrano scomparse le tracce della vergine e soprattutto si poneva il problema della sua fine terrena.
La costruzione del culto di Maria, madre vergine immacolata del Cristo, si è contrapposta alla figura della peccatrice Eva, come modello femminile di purezza e castità imponeva di dare una risposta al problema del suo trapasso alla vita ultraterrena.
E’ nata quindi da subito la tesi che la Vergine non fosse fisicamente morta ma solo traslata anima e corpo in un’altra dimensione.
Si sviluppa così tra il XVI e il XVII secolo l’immagine della sua assunzione diretta al cielo.
La galleria degli Uffizi propone opere delle sue collezioni che, a partire dalle due maestose Assunzioni della Vergine di Andrea del Sarto, rappresentano questo aspetto centrale della devozione mariana.
Sono opere, commissionate spesso da famiglie per le loro cappelle di famiglia, che presentano nella parte alta la Vergine ormai in cielo tra gli angeli, venerata dagli apostoli, da santi e gente del popolo che da terra l’osservano e l’adorano, assieme al committente di norma inginocchiato in primo piano su un lato del dipinto.
I due dipinti di Andrea del Sarto sono analizzati nei loro particolari, in primo piano ad alta risoluzione, accompagnati da alcuni disegni preparatori e confrontati con opere coeve di altri artisti, come Pietro di Cosimo, Giorgio Vasari o rappresentazioni scultoree che segnano l’inizio del culto mariano.