Pedro Reyes. Zero Armi Nucleari

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- DATA INIZIO: 24/09/2022

- DATA FINE: 22/02/2023

- LUOGO: ORANI (NUORO) - Museo Nivola

- INDIRIZZO: Via Gonare n°2

- TEL: +39 0784 730063

Una mostra di grande impatto emotivo che sottolinea la rinnovata paura collettiva e documenta il contributo della comunità creativa per il disarmo nucleare.

Pedro Reyes. Zero Armi Nucleari

 

 

Il Museo Nivola di Orani, dedicato all’artista Costantino Nivola, di cui conserva una collezione di centinaia di opere di scultura, ospita anche mostre temporanee e residenze d’artista legate in prevalenza ai temi cruciali toccati da Nivola quali, in particolare, il rapporto fra arte, architettura e paesaggio.

Il museo organizza mostre dedicate all’arte contemporanea, con una attenzione particolare per il design, la scultura, la relazione tra le arti e il rapporto fra esseri umani e ambiente.

Porta, inoltre, avanti un programma di eventi pubblici, attività educative e ricerca, agendo come forza culturale orientata all’innovazione e alla promozione sociale al centro del Mediterraneo.

Dal 24 settembre il Museo presenta la mostra Pedro Reyes. Zero Armi Nucleari, prima personale dell’artista messicano in una istituzione italiana a cura di Giuliana Altea, Antonella Camarda, Luca Cheri.

La mostra presenta gli sviluppi della campagna Zero Nukes, lanciata dall’artista in collaborazione con numerose istituzioni e figure del mondo dell’arte e della scienza, per portare all’attenzione del pubblico la minaccia nucleare e fare pressione sui governi per la riduzione della produzione e il disarmo.

Zero Nukes (2020) è una scultura gonfiabile creata nell’ambito del progetto Amnesia Atómica, promosso dal Bulletin of the Atomic Scientists, associazione non profit creata più di 70 anni fa, all’indomani delle bombe su Hiroshima e Nagasaki, per diffondere la consapevolezza relativa alle tecnologie potenzialmente letali per l’umanità.

Reyes si concentra sullo “Zero” come elemento grafico, visivo e concettuale comune a tutte le lingue, utilizzato come simbolo dell’unità globale per l’unica causa condivisibile a livello universale: evitare la distruzione della vita sulla terra.

Lo slogan “Zero Nuclear Weapons (Zero Armi Nucleari) ”, tradotto in una miriade di lingue, viene presentato in cartelli di protesta dipinti a mano, confondendo il confine tra arte e attivismo.

Il riferimento è alla protesta globale contro la corsa agli armamenti iniziata nel 1958, che durante trent’anni di resistenza di massa, dagli anni Sessanta agli Ottanta, ha spinto i governi a ridurre drasticamente gli arsenali nucleari.

Esiste un legame tra Pedro Reyes e Costantino Nivola, infatti Reyes si riallaccia alla scultura di Costantino Nivola Uomo di Pace (Hombre de Paz), realizzata dall’artista sardo nel 1968 per la Ruta de l’Amistad, complesso monumentale comprendente 19 sculture di artisti internazionali chiamati a collaborare in occasione delle Olimpiadi di Città del Messico.

Collocata a poca distanza dalla Torres de los Vientos di Gonzalo Fonseca, costruita nella stessa occasione e trasformata da Reyes in spazio artistico indipendente dal 1996 al 2002, la scultura di Nivola è stata negli anni una presenza importante sia dal punto di vista concettuale che stilistico.

Lo spirito dell’Uomo di Pace, con il suo braccio alzato «in atto di protesta e di avvertimento contro la scelleratezza dei governi bellicosi».

Una mostra, quindi, di grande impatto emotivo che sottolinea la nostra rinnovata paura collettiva e documenta il contributo della comunità creativa per il disarmo nucleare.

ORARI DI APERTURA

  • Giovedì > martedì 10.30 – 19.30
  • chiuso mercoledì

INFO

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