La ricerca dell’artista camerunense Pascale Marthine Tayou, è incentrata sul rapporto tra l’uomo e la natura
OCA/Oasy Contemporary Art and Architecture in Pistoia ospita la mostra PASCALE MARTHINE TAYOU. Love letter
OCA Oasy Contemporary Art and Architecture non è uno spazio espositivo come gli altri.
L’arte contemporanea e l’architettura sono qui ospitati all’interno della riserva naturale Oasi Dynamo, con la convinzione che proteggere la natura non significhi cessarne la fruizione, ma piuttosto viverla facendo propria la cultura del rispetto e della conoscenza.
Col suo percorso immerso nella natura a 900 metri d’altezza, OCA propone al visitatore un mondo nuovo, da scoprire e vivere insieme, in cui l’uomo e ciò che crea – sia esso prodotto artistico o architettonico – convivono con l’ambiente ed anzi vi interagiscono costantemente.
Fino al 3 novembre 2024 OCA ospita l’artista camerunense Pascale Marthine Tayou, la cui ricerca è incentrata sul rapporto tra l’uomo e la natura.
Nato Tayou a Yaoundé in Camerun nel 1967 Pascale Marthine vive e lavora tra Gand, in Belgio, e Yaoundé.
Nel suo lavoro Tayou spazia tra i vari media usando indifferentemente l’installazione, la fotografia, il video, il disegno, e perfino i libri.
La ricerca che l’artista conduce viaggiando da una parte all’altra del mondo è spesso legata all’analisi dell’identità sia culturale, con il ricorso a una gamma cromatica che ci ricorda i colori del paesaggio africano, sia individuale, come rivela la scelta di assumere ironicamente un nome femminile.
La mostra in OCA, dal titolo Love Letter è organizzata in collaborazione con Galleria Continua e curata da Marco Bazzini e Emanuele Montibeller
Per la mostra, Tayou ha realizzato due grandi opere al neon, tra cui Love from Dynamo, 2024, un vero e proprio atto d’amore verso chi, nella vita quotidiana, “serve i valori umani”, secondo le parole dell’artista, a partire dal vicino Dynamo Camp con cui l’OCA condivide il confine.
Ma è anche un messaggio di generosità reciproca per il paesaggio che accoglie armoniosamente la sua mostra.