Fotografo di moda Paolo Ventura si avvia alla pittura costruendo mondi, sperimentando linguaggi e investigando un sistema relazionale tra corpi e spazi, di cui inventa forme e regole che rendono unico il suo universo figurativo.
PAOLO VENTURA. Autobiografica (con ex voto)
Il 6 ottobre 2021 si è inaugurato il secondo appuntamento della nuova stagione di Visionarea Art Space, con il prezioso sostegno della Fondazione Cultura e Arte, ente strumentale della Fondazione Terzo Pilastro – Internazionale.
Dal 7 ottobre è infatti aperta la mostra del fotografo, pittore, scenografo e costumista inserito dalla BBC nel documentario The Genius of Photography, Paolo Ventura, curata da Gianluca Marziani.
Nato a Milano nel 1968, Paolo Ventura si forma all’Accademia di Belle Arti di Brera e lavora per diversi anni come fotografo di moda, collaborando con riviste acclamate come Elle, Marie Claire e Vogue prima di trasferirsi a New York.
La mostra è l’occasione per vedere, in esclusiva e in anteprima assoluta per la galleria d’arte di Auditorium della Conciliazione, ventuno acrilici su carta che accompagnano l’autobiografia dell’artista, esposti per la prima volta al pubblico, insieme a undici foto del ciclo Ex Voto.
La mostra rientra nel programma di Visionarea finalizzato a portare all’attenzione del pubblico le eccellenze dell’arte e della fotografia contemporanea italiana di fama internazionale.
Tra poesia e vita lo spettatore segue un flusso narrante che trova le proprie radici private nel libro AUTOBIOGRAFIA DI UN IMPOSTORE (Johan & Levi), dove la vita dell’artista (narrata da Laura Leonelli) incarna un meccanismo calviniano di microepica del quotidiano a ritroso.
In 21 opere uniche e d’impatto, si scoprono parenti vicini e lontani, luoghi aderenti e inerenti, situazioni di vita milanese e vacanze estive, doveri familiari e diritti adolescenziali, ricordi scivolosi ma vividi di una mente che attraversa il passato con una lente che ipnotizza la memoria, rendendola una cartolina dal futuro con le radici nel ventre del Novecento.