OSCAR SANTILLÁN A Breathing Mountain

Controllare preventivamente esattezza dei dati su mostra, orari e condizioni d’ingresso nel sito. NB obbligo Green Pass per accedere agli spazi espositivi chiusi

- DATA INIZIO: 06/10/2021

- DATA FINE: 20/11/2021

- LUOGO: NAPOLI – Galleria Tiziana Di Caro

- INDIRIZZO: Piazzetta Nilo, 7 Napoli

- TEL: +39 081 552 5526

L’artista ecuadoregno Santillan riflette sul rapporto tra cosa è successo e come quanto successo si presenta, e insinua l’esistenza di un territorio dove si possono oltrepassare i limiti del possibile.

OSCAR SANTILLÁN A Breathing Mountain

 

Oscar Santillan A Breathing Mountain, Installation view
Oscar Santillan A Breathing Mountain, Installation view

 

Fondata da Tiziana Di Caro, la galleria ha aperto le sue sale nel 2008 a Salerno sulla Costiera Amalfitana, negli spazi che erano il teatro di un palazzo patrizio del XVII secolo.

Da subito l’obiettivo di Tiziana è stato quello di promuovere artisti internazionali più giovani con un’attenzione specifica alla sperimentazione e alla ricerca, con un focus sugli artisti che lavorano attraverso i nuovi media.

Nel marzo 2015 la galleria si è trasferita a Napoli in centro storico, al primo piano di Palazzo De Sangro di Vietri, palazzo costruito nel XVI secolo in Piazzetta del Nilo.

Dal 6 ottobre la galleria presenta opere dell’artista “cibernetico” nato in Ecuador nel 1980 Oscar Santillan.

Il lavoro di Santillan, che oggi vive e lavora tra Paesi Bassi e Ecuador, insinua l’esistenza di un territorio dove si possono oltrepassare i limiti del possibile.

Egli riflette sul rapporto tra cosa è successo e come quanto successo si presenta.

La sua formazione è iniziata nei primi anni 2000 come artista autodidatta in Ecuador lavorando all’interno di ambienti collettivi.

Nel corso degli anni quelle esperienze sono rimaste vive nella sua pratica sotto forma di collaborazioni con scienziati e altre menti curiose.

Scienza, finzione e “terraformazione” indigena, come sforzo di conformare e rendere abitabili da esseri umani zone “difficili” della terra  articolano insieme una matrice che Oscar chiama ‘Antimundo‘, che è un modo per identificare o generare realtà che non si adattano al nostro mondo attuale.

Vale a dire, l'”Antimundo” non è solo un insieme critico di strumenti per individuare i confini del mondo, ma piuttosto attivamente ci costringe ad agire in modo sensuale, a contaminare le narrazioni, a superare le convenzioni dominanti, a partecipare all’interno di intricate ecologie di sé.

Cercando negli episodi perduti della scienza, nella produzione di conoscenza repressa durante il periodo coloniale, nella terraformazione andina e amazzonica, nella fantascienza non occidentale, l'”Antimundo” respira.

ORARI DI APERTURA

  • Da ottobre ad aprile
  • Martedì > sabato 14.00 -19.00

INFO

RICK LOWE.  The Arch within the Arc
RICK LOWE. The Arch within the Arc
Posted on
PAST FOOD. 15.000 anni di alimentazione
PAST FOOD. 15.000 anni di alimentazione
Posted on
Kuril Chto UNDER JOVE’S PROTECTION
Kuril Chto UNDER JOVE’S PROTECTION
Posted on
Under the Spell of Duchamp
Under the Spell of Duchamp
Posted on
FEDERICO GAROLLA. Gente d’Italia. Fotografie 1948 – 1968
FEDERICO GAROLLA. Gente d’Italia. Fotografie 1948 – 1968
Posted on
Previous
Next
RICK LOWE. The Arch within the Arc
PAST FOOD. 15.000 anni di alimentazione
Kuril Chto UNDER JOVE’S PROTECTION
Under the Spell of Duchamp
FEDERICO GAROLLA. Gente d’Italia. Fotografie 1948 – 1968

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER

Leave a Comment

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.