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ARTE ONLINE

Online Viewing Room 94

  1. LEHMANN MAUPIN Viewing Room (online)

Mostra  Tony Oursler: variations

Sala di Osservazione aperta il 22 luglio 2020

Rachel Lehmann e David Maupin hanno fondato a New York Lehmann Maupin Gallery nel 1996.

Nelle sedi a New York e Hong Kong Lehmann Maupin rappresenta diversi artisti americani ma non solo; inoltre è stata determinante nell’introduzione di numerosi artisti da tutto il mondo nelle loro prime mostre a New York.

Ora presenta online nella piattaforma Viewing Roon  Tony Oursler, artista americano nato a New York nel 1957 e formatosi al California Institute for the Arts, Valencia, California.

Son proposti nove nuovi dipinti con intricati componenti video incorporati, completati mentre l’artista si era auto-isolato durante la pandemia di Covid-19, con persino le cornici realizzate dallo stesso Oursler

https://www.galleriesnow.net/shows/tony-oursler-magical-variations/

sito galleria: http://www.lehmannmaupin.com/

 

  1. PETZEL Viewing Room (online)

Mostra: WHAT CAN A FACE DO?

Aperta il 22 luglio 2020.

La Friedrich Petzel Gallery, fondata nel 1994, è stata inaugurata per la prima volta in Wooster Street nella zona di Soho a New York City.

Nell’autunno 2008, la Galleria Friedrich Petzel ha aperto una galleria congiunta con la Galerie Gisela Capitain, nella sezione Mitte di Berlino e presenta mostre di artisti internazionali affermati con il nome  Capitain Petzel.

Ora nello spazio Viewing Room la galleria presenta What Can a Face Do ?, una mostra online di opere che esplorano la ritrattistica e le sue molte forme e interpretazioni. Nell’attuale stato di pandemia, i nostri nasi e le nostre bocche sono coperti di maschere, che ci proibiscono di vederci faccia a faccia.

L’importanza del viso emerge allora perché è il viso che rivela i sentimenti interiori di una persona; mostra qualcosa che è nascosto dietro la facciata.

La mostra presenta una selezione di ritratti, opere di Yael Bartana, Keith Edmier, Asger Jorn, Sean Landers, Rezi van Lankveld, Maria Lassnig, Jorge Pardo, Joyce Pensato, Jon Pylypchuk e Nicola Tyson.

https://www.galleriesnow.net/shows/what-can-a-face-do/

sito galleria: www.petzel.com

 

 

 

  1. GALERIE EVA PRESENHUBER Viewing Room(online)

Mostra POSITIONS ON PHOTOGRAPHY

Fino al 19 settembre  2020

La Galerie Eva Presenhuber fondata a Zurigo e con sedi a Zurigo e New York, propone una serie di fotografie di autori vari.

La Sala di Osservazione presenta opere di :

Doug Aitken,  Walead Beshty,  Lucas Blalock,  Martin Boyce,  Shannon Ebner,

Hadi Fallahpisheh,  Sam Falls,  Peter Fischli David Weiss,  Wyatt Kahn,

Karen Kilimnik,  Diane Severin Nguyen,  Torbjørn Rødland,  Ugo Rondinone,  Steven Shearer.

https://ep-viewingroom.exhibit-e.art/viewing-room/positions-on-photography#tab:thumbnails

sito Galleria : www.presenhuber.com

 

 

  1. GOOGLE ARTS & CULTURE Movimenti artistici

Mostra: SECESSIONE VIENNESE / Wiener Secession / Sezessionstil

Non indicate date di cessazione visione

Google ha attivato una piattaforma di fruizione dell’immenso patrimonio storico artistico e paesaggistico del mondo, mettendo a disposizione di Musei ed istituzioni culturali strumenti per stimolare l’interesse attraverso la presentazione online delle eccellenze presenti nelle collezioni.

Inoltre Google ha elaborato progetti di approfondimento su artisti e movimenti artistici, elaborati con rigore scientifico, creando vere e proprie mostre che uniscono virtualmente opere di artisti o movimenti distribuiti in Musei e collezioni in ogni angolo del mondo.

La Secessione viennese  nota anche come Unione degli artisti Austriaci / Bildender Vereinigung Künstler Österreichs si formò nel 1897.

Diciannove artisti, tra cui Gustav Klimt (primo presidente della secessione), Josef Hoffmann, Joseph Maria Olbrich, Koloman  Moser e Carl Moll, respinsero l’atteggiamento conservatore nei confronti delle arti del Künstlerhaus , favorendo un approccio sperimentale più moderno.

Il presidente onorario della Secessione era il pittore Rudolf von Alt.

La Secessione si definì una forza rigenerativa, chiamando la sua rivista Ver Sacrum

I giovani di Vienna prestarono giuramento per salvare la cultura dai loro anziani. Hermann Bahr compose un testo esplicativo per la vetrata rotonda  che Moser aveva progettato per l’edificio della Secessione.

Gli artisti della Secessione si contrapponevano ai paradigmi artistici vigenti, desideravano soprattutto, esplorare le possibilità dell’arte al di fuori dei confini della tradizione accademica con il proposito di dare inizio ad una nuova epoca nel mondo dell’arte.

Questo movimento, che include pittori, scultori e architetti, aspirava alla rinascita delle arti e mestieri, per realizzazione di opere che rispondessero al concetto di opera d’arte totale .

La sua visione era quella dell’arte totale che comprendeva oltre alle arti plastiche anche l’architettura ed il design inglobando fra i mezzi artistici il cemento, il vetro ed il metallo.

Alla Secessione aderirono  anche  Egon Schiele, e Oscar Kokoschka tra i più noti.

https://artsandculture.google.com/entity/vienna-secession/m04zh55?categoryId=art-movement

 

Monica Bonvicini - Breach of Decor (innocent white) 2020 - Textile print, linked 120 × 180 cm - Ed. 5 + 2 AP

Focus on: Monica Bonvicini

L’artista berlinese di origine italiana Monica Bonvicini (Venezia, 1965) è protagonista della prima viewing room di Focus On Focus on: Monica Bonvicini   Focus On è una nuova serie di approfondimenti che indagano le ricerche degli artisti rappresentati dalla galleria. L’artista berlinese di origine italiana Monica Bonvicini (Venezia, 1965) è protagonista della prima viewing room

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PIERO CAMPORESI (1926-1997)

Nato a Forlì il 15 febbraio 1926, Piero Camporesi è stato docente di Lingua e letteratura italiana all’Università di Bologna a partire dal 1969 fino al 1996 PIERO CAMPORESI (1926-1997)   Utilizzando la piattaforma MOVIO viene proposta la mostra virtuale online Piero Camporesi. Nato a Forlì il 15 febbraio 1926, Piero Camporesi è stato docente

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FLASH ART (due edizioni digitali – Italiano e inglese)

Da settembre 2020 la rivista è pubblicata nelle rispettive edizioni quattro volte l’anno FLASH ART (due edizioni digitali – Italiano e inglese)   Flash Art è una rivista fondata nel 1967 rivolta all’avanguardia sull’arte contemporanea e sul panorama artistico globale. Attualmente attiva con l’edizione internazionale e italiana, la rivista continua – dopo più di cinquant’anni

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