- ISTITUTO UNIVERSITARIO ARCHITETTURA VENEZIA- IUAV
(Mostre online)
Mostra PETIT TOUR n. 10 : Ferdinando Forlati – Immagini dalla ricostruzione postbellica
Senza limitazioni di data
L’archivio progetti dell’Università di Architettura (IUAV) di Venezia, costituito nel 1987 valorizza la propria sempre crescente raccolta di archivi d’architettura anche attraverso piccole e raffinate mostre online.
Il progetto PETIT TOUR presenta online pillole di architetti famosi che stimolano il desiderio di approfondimento e di conoscenza, aiutano il lavoro di ricerca e concorrono ad incrementare la sensibilità dei nuovi architetti ai valori del costruire nel terzo millennio.
Per la scheda/mostra online n 10 del Petit Tour è stato scelto di presentare l’opera di Ferdinando Forlati riferita in particolare alla ricostruzione nel secondo dopoguerra..
Ferdinando Forlati (1882-1975) ingegnere di formazione, è stato protagonista degli interventi di restauro nel Veneto nel Novecento.
Inizia l’attività nel 1911 come architetto restauratore nella istituenda Soprintendenza ai Monumenti di Venezia, diventando Soprintendente nella Soprintendenza della Venezia Giulia e del Friuli dal 1926 e della Soprintendenza ai Monumenti di Venezia dal 1935 che comprendeva le province di Padova, Vicenza, Rovigo, Treviso e Belluno.
Nel corso della sua carriera ha incontrato i grandi casi fondativi del restauro del Novecento: il crollo del campanile di San Marco, le protezioni, i bombardamenti e la ricostruzione dei monumenti feriti dalla Prima e dalla Seconda Guerra Mondiale.
Egli è diventato un punto di riferimento nazionale per la sperimentazione e l’utilizzo di tecnologie moderne come sistemi di consolidamento e restauro
Nel dopoguerra, per 25 anni fino alla morte novantenne, ha ricoperto il prestigioso incarico di Proto della Basilica di San Marco a Venezia.
http://www5.iuav.it/homepage/webgraphics/IUAV-PAGINE.INTERNE/IUAV-MOSTREONLINE/FORLATI/forlati.htm
- BOWMAN SCULPTURE (online)
Mostra EMILY Young Bronzes: Heritage pieces
Fino al 31 ottobre 2020
Bowman Sculpture, fondata nel 1993, è la principale galleria mondiale di sculture di Auguste Rodin.
Si è guadagnata una reputazione mondiale per l’approvvigionamento costante di opere di altissima qualità.
La galleria è specializzata nella scultura romantica europea del XIX secolo, ma non mancano tra le sue proposte opere di scultura impressionista, moderna e cubista da Degas a Picasso, fino ai più recenti Henry Moor, Emily Young per citarne solo alcuni..
Fino al 31 ottobre la galleria propone nella piattaforma Viewing Room una nuova collezione di bronzi Emily Young degli ultimi due anni.
Questi bronzi non sono fusi da argilla scolpita ma sono invece calchi presi direttamente dai suoi pezzi di pietra.
Emily Young è stata definita “la più grande scultrice di pietre vivente della Gran Bretagna” dal Financial Times.
È nata a Londra nel 1951 in una famiglia di scrittori, artisti, politici e avventurieri.
Sua nonna era la scultrice Kathleen Scott, collega di Auguste Rodin e vedova dell’esploratore Capitano Scott dell’Antartico.
https://www.galleriesnow.net/shows/emily-young-bronzes-heritage-pieces/
sito galleria: http://www.bowmansculpture.com/
- GALERIE JULIAN SANDER Mostra virtuale(online)
Mostra Elfriede Stegemeyer
Fino al 16 ottobre 2020
La Galleria Sander di Colonia presenta nella piattaforma Viewing Room la mostra online di Elfriede Stegemeyer (nata nel 1908 a Charlottenburg (Berlino) e morta nel 1988)
E’ stata una fotografa, pittrice e artista cinematografica tedesca.
Nel 1943, durante un bombardamento su Berlino, quasi tutto il suo lavoro artistico fu distrutto.
Dopo la guerra si rivolge alla pittura e al disegno e sperimenta espressioni surreali e costruttiviste.
Le opere ora in mostra online sono la serie di occhiali prodotta tra il 1934 e il 1938che segnano un importante sviluppo nel suo lavoro.
Gli oggetti di uso quotidiano fabbricati industrialmente, a cui viene data un’estetica scultorea e spesso astratta da un gioco specifico con luci, ombre e prospettive, sono esempi delle fotografie di Stegemeyer.
Il leitmotiv di questa ‘natura morta’ è l’interazione tra spazio e superficie, nonché strutture superficiali e uno sfondo lineare
https://www.galeriejuliansander.de
- GOOGLE ARTS & CULTURE collezioni
MUSEO INTERNAZIONALE DELLA CERAMICA – FAENZA Italy
Non indicate date di cessazione visione
Google ha attivato una piattaforma di fruizione dell’immenso patrimonio storico artistico e paesaggistico del mondo, mettendo a disposizione di Musei ed istituzioni culturali strumenti per stimolare l’interesse attraverso la presentazione online delle eccellenze presenti nelle collezioni.
La Fondazione Museo Internazionale della Ceramica/MIC è stata fondata nel 1908 e rappresenta uno dei più grandi musei dedicati alla ceramica nel mondo e tra i più rinomati musei di arte applicata.
.Il MIC dispone di un ampio spazio espositivo di oltre 10.000 metri quadri.
Tuttvia non è sufficiente ad esporre tutta la collezione che conta circa 60.000 opere in ceramica,.
Solo il 10% delle opere conservate dal Museo vengono regolarmente esposte al pubblico.
Le altre vengono utilizzata per mostre speciali o per rotazioni delle opere esposte..
Le collezioni mostrano oggetti provenienti da tutto il mondo, molti pezzi appartengono a epoche molto antiche come le ceramiche della cultura orientale e oggetti dell’età preistorica.
Ricche sono inoltre la collezione precolombiana e la sezione dell’Estremo Oriente .
Importante è infine la collezione d’arte con opere di grandi artisti che hanno usato la ceramica.
La collezione moderna e contemporanea comprende infatti opere di Picasso, Matisse, Chagall, Leger, Fontana, Burri, Arman, Baj, Leoncillo, Leoni, Spagnulo, Zauli, Melotti, Cerone e altri grandi maestri.
La MIC – Fondazione rappresenta un centro per la cultura della ceramica, contiene una biblioteca specializzata (oltre 60.000 testi), un dipartimento scolastico, un dipartimento di restauro.
https://artsandculture.google.com/partner/museo-internazionale-delle-ceramiche-in-faenza
sito museo : http://www.micfaenza.org/it/
