Luci, schermi e interventi murali riflettenti sono frequenti nell’opera dell’artista californiana Noah Barker

Noah Barker – lux principum – Mostra Albisola Savona

ALBISOLA SUPERIORE (Savona) Aedicula Raffaella Cortese Via C. Colombo, 54

Dal 26/03 al 26/04/2023

Aedicula Raffaella Cortese è una finestra sull’arte contemporanea ad Albisola Superiore, sulla riviera ligure di Ponente.

Per la gallerista di Milano Raffaella Cortese parlare di Albisola significa parlare di arte e in modo particolare di ceramica.

Le prime fornaci sono state aperte all’inizio del XVI secolo, ma è dagli anni Cinquanta ai Settanta del secolo scorso che artisti italiani come Lucio Fontana, Manzoni, Leoncillo e Sassu, fra gli altri, e artisti stranieri come Asger Jorn, Wilfredo Lam, Sebastián Matta – hanno frequentato intensamente le fabbriche trasformando il paese in un punto nevralgico per l’arte contemporanea.

Per questo Raffaella Cortese ha voluto aprire un piccolo spazio, Aedicula, ad Albisola.

Dal 26 marzo Aedicula ospita la mostra Noah Barker – lux principum, che propone i lavori dell’artista americana Noah Barker (California, 1991).

Viene presentata una recente opera luminosa di Barker costruita in acciaio inox navale, integrata da una piccola pubblicazione, una sorta di manuale annotato di progettazione.

Inserendosi nella tradizione del genere medievale dello “Specchio per principi”, la nuova opera è concepita per essere consultata da parte di un potenziale sovrano in cerca di una guida.

Sostituendo la riflessione con l’illuminazione, la luce risponde alle strutture politiche delle democrazie occidentali di oggi.

Luci, schermi e interventi murali riflettenti sono frequenti nell’opera di Barker, e sollevano questioni di attenzione e percezione nella costruzione di una sensibilità estetica.

Per Albisola, Barker ha realizzato un’opera che deve essere esperita da vicino, oltre che intravista dall’esterno.

Veduta dalla strada, la sua struttura e i suoi volumi illuminati sono sospesi tra il modello e l’esercizio formale.

Nello spazio espositivo, un libro sviluppato attraverso un’intelligenza artificiale resa recentemente accessibile al pubblico traccia una mappatura delle questioni compositive che affliggono i nostri parlamenti.

Queste esperienze trasversali e tangenti dell’opera rendono la luce un apparato di proiezione e uno stimolo alla ragione.