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CRAC Spazio Arte di Modena ospita la mostra NICOLA BIZZARRI. Cardiocinesi, aperta al pubblico fino al 30 marzo

CRAC Spazio Arte è lo spazio che il Comune modenese di Castelnuovo Rangone dedica all’arte contemporanea.
L’idea di CRAC è di abbattere in un certo senso le barriere fisiche per consentire una fruizione piena e ininterrotta delle opere artistiche, svincolando l’esperienza della visita della mostra a orari o giorni prestabiliti.
La sede consente di ammirare le opere esposte ogni giorno a qualsiasi ora: la sala infatti è illuminata dall’interno e grazie alla vetrina trasparente le opere d’arte sono sempre visibili dall’esterno.
Il tutto in un contesto pubblico che richiama il legame tra la storia – CRAC valorizza una parte delle antiche mura cittadine – e la contemporaneità artistica che nello spazio trova ospitalità.
CRAC è sede di una rassegna espositiva CRAC che è giunta all’ottava edizione e che vede, sulle vetrine sotto le mura medievali di Castelnuovo, ogni due mesi susseguirsi mostre temporanee d’arte contemporanea a fruizione libera per un anno intero a partire da febbraio 2025.
La stagione si aprirà̀ il 9 febbraio con la mostra personale dell’artista bolognese, ma di stanza a Monaco di Baviera, Nicola Bizzarri (Bologna 1996) che ha allestito nello spazio una mostra pensata appositamente per questo luogo e visibile fino al 30 marzo.
La mostra dal titolo NICOLA BIZZARRI. Cardiocinesi è curata da Antonio De Falco con la collaborazione di Alessandro Mescoli, Massimiliano Piccinini e Giorgia Cantelli.
La pratica artistica di Nicola Bizzarri si sviluppa tematicamente attraverso la riformulazione di elementi associati a concetti come identità̀, produzione, rappresentazione.
Gli oggetti e le installazioni di Bizzarri sono realizzati a partire da immagini preesistenti, per sviluppare un discorso critico tramite il loro recupero, riproduzione e modifica.
Attraverso una metodologia che parte da elaborazioni concettuali e si sviluppa poi attraverso il processo materiale, vi è il tentativo di raggiungere diversi strati di lettura per poterli combinare creando significato.
Per gli spazi del CRAC l’artista presenta un’installazione inedita, riflettendo sulle idee di narrazione ed identità̀.
L’evento è in collaborazione con la fondazione Erwin und Gisela von Steiner-Stiftung di Monaco.
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