TASSILAND

Picture of Giuseppe Tassi

Giuseppe Tassi

Ottawa, una parola magica

Il suono arcano di quella parola, Ottawa, racconta la vita di mille tribù: dagli Irochesi ai Mohicani

Ottawa, una parola magica

 

Iouri Goussev, CC BY-SA 2.0 , via Wikimedia Commons
Iouri Goussev, CC BY-SA 2.0 <https://creativecommons.org/licenses/by-sa/2.0>, via Wikimedia Commons

 

Ottawa, una parola magica, riaccende il ricordo di un viaggio in Canada del 1996.
“Ottawa “.
Lo grido al cielo infinito del Canada, alle sue foreste incontaminate, ai grandi laghi e ai fiumi maestosi che hanno resistito a tutto. Anche all’uomo bianco.
Ottawa non è solo la capitale del Canada e il fiume che l’attraversa.
È il nome originario della nazione algonchina, gli indiani del Nordamerica, primi padroni di queste terre dove la natura é potente e rigogliosa.
“Ottawa” lo urlo con voce profonda, scandendo le sillabe Ot-ta-wa come mi ha insegnato la guida algonchina che illustra le bellezze del museo della civiltà canadese, scolpito al bordo del fiume con la forma di una grande piroga.
Il suono arcano di quella parola, Ottawa, racconta la vita di mille tribù: dagli Irochesi ai Mohicani.
Sono i grandi spiriti di questa terra meravigliosa.
La loro storia corre dentro il museo nell’ imponente sala dei totem, gli animali scelti come simbolo di forza e protezione e trasformati in sculture di legno.
E poi le capanne irochesi, dove l’orgogliosa gente Indiana trovava riparo dal gelo dell’inverno.
Più che un museo é uno spaccato di vita, un visionario viaggio nel tempo.
Quegli indiani d’America, studiati con passione nel corso di Etnologia all’Universita’ adesso diventato presenze concrete, palpabili.
Mi porto dentro i racconti della guida e la maestosità delle parole indiane.
E quando il corso del viaggio mi guida davanti alle cascate del Niagara, sul fronte canadese, pronunciò il nome di quel luogo incantato: “Nia-ga-ra”, l’acqua che tuona. “Nia-ga-ra” ripeto come una cantilena magica e mi sento un po’ indiano anch’io, dentro quel prodigio della natura.

 

Di Giuseppe Tassi

Leave a Comment

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.