La mostra propone quattro artisti con sede a Berlino che lavorano tutti con i media digitali da molto tempo.
New Viewings #34, curated by Inke Arns / House of Mirrors (STFU)
Nel 2020 la Gallery Barbara Thumm, spinta anche dalle limitazioni delle attività in presenza causate dalla pandemia di Covid19, ha attivato la piattaforma online sperimentale New Viewings che si basa sull’idea di uno spazio ove continuare a proporre i propri artisti al pubblico.
Sebbene questo progetto sia stato ispirato come risposta al blocco della pandemia, New Viewings è maturato nella propria destinazione.
New Viewings è diventata una piattaforma pionieristica che esplora nuove modalità di presentazione della galleria e nuovi modi per creare accesso al mercato.
Ha creato una rete diversificata di posizioni e idee artistiche.
Le proposte online dei New Viewings restano aperte in genere un anno e la mostra New Viewings #34, curated by Inke Arns / House of Mirrors (STFU), aperta il 5 giugno 2021, sarà disponibile fino al 5 giugno 2022.
House of Mirrors (STFU) / Casa degli Specchi (STFU) riunisce quattro artisti con sede a Berlino che lavorano tutti con i media digitali da molto tempo.
Aram Bartholl, Nadja Buttendorf, Constant Dullaart e Sebastian Schmieg ci portano davanti a scatole misteriose e specchi adornati con password.
È una mostra tutta particolare in cui ci troviamo sulla scrivania dell’artista che mostra un insolito maglione rosa e altri oggetti performativi.
Il visitatore viene posto faccia a faccia con “Loudly Crying Face“, l’emoji più popolare su Twitter.
Gli artisti inseriscono la mostra in inquietanti circuiti di feedback dei social media e mandano il visitatore in deliranti viaggi di ricerca di immagini su Google per far capire che l’algoritmo vede schemi dove noi non ne vediamo nessuno (Schmieg).
House of Mirrors ricorda un’attrazione tradizionale nei luna park e nei parchi di divertimento.
A volte gli specchi possono essere distorti a causa di diverse curve, convessi o concavi nel vetro per dare ai partecipanti riflessi insoliti e confusi di se stessi, alcuni divertenti e altri spaventosi.“STFU (“Shut The F*** Up”), infine, è una delle tante abbreviazioni trovate online che viene utilizzata per interrompere bruscamente una conversazione.
House of Mirrors (STFU), tuttavia, ha lo scopo di aprire un dialogo tra noi e le macchine e gli algoritmi là fuori, con molti momenti divertenti e alcuni spaventosi.