In mostra documenti e immagini relative all’intervento de vincitore del Premio Carlo Scarpa 2022.
Natur Park Schöneberger Südgelände e la natura urbana berlinese
Nel 1987 Luciano Benetton decise di raccogliere attorno a sé un gruppo di intellettuali per dare origine ad una istituzione culturale, la Fondazione Benetton, Studi e ricerche affidata all’architetto Domenico Luciani, con l’architetto Tobia Scarpa e lo storico Gaetano Cozzi (1922–2001), che danno vita a una realtà che pone al centro dei suoi obiettivi scientifici gli studi e le ricerche su territorio e paesaggio: la storia, la geografia, il patrimonio naturale e culturale, il comportamento degli uomini che lo abitano attraverso i secoli.
Nel 1990 la Fondazione ha dato vita ad uno dei premi più prestigiosi oggi a livello internazionale sul paesaggio, il Premio Internazionale Carlo Scarpa per il Giardino.
Il Premio si propone come occasione e strumento per far conoscere, al di là dei confini delle ristrette comunità di specialisti, il lavoro intellettuale e manuale necessario per governare le modificazioni dei luoghi, per salvaguardare e valorizzare i patrimoni autentici di natura e di memoria; lavoro nel quale confluiscono scienze, tecniche, arti e mestieri diversi.
Da oltre trent’anni un qualificato comitato scientifico di esperti valuta candidature che arrivano da ogni parte del mondo per indicare il progetto o intervento migliore per la difesa e la valorizzazione dell’ambiente naturale e del paesaggio.
Ogni anno poi viene organizzata una mostra finalizzata a far conoscere contenuti, tecniche, procedure d’intervento del soggetto premiato.
Nel 2022 il riconoscimento è andato ad uno straordinario intervento di riqualificazione urbana a Berlino e il 13 maggio viene inaugurata presso gli spazi di Palazzo Bomben, sede della Fondazione, la mostra del Premio Carlo Scarpa 2022 dal titolo Natur Park Schöneberger Südgelände e la natura urbana berlinese.
E’ una mostra fotografica e documentaria che intende raccontare il luogo al centro di questa edizione del Premio Carlo Scarpa, i suoi temi chiave e il suo contesto berlinese, con riferimento ad altri spazi pubblici che mostrano con particolare efficacia le peculiarità di quella che può essere definita la contemporanea “natura urbana berlinese”.
Il percorso espositivo è articolato in quattro sale, una delle quali viene dedicata alla visione del film documentario realizzato con la regia di Davide Gambino e a un racconto per immagini del backstage del documentario e del viaggio di studio di questa edizione del Premio.
Le altre tre sale raccontano, nell’ordine, le motivazioni che hanno portato alla scelta e offrono uno sguardo sui luoghi in vario modo connessi alla storia e alle idee sottese al Natur Park Südgelände.
Si tratta di un grande spazio pubblico che ha contribuito a rinnovare la concezione di parco urbano, caratterizzato dalla commistione di strutture ferroviarie abbandonate, grandi estensioni di vegetazione, che in gran parte si è deciso di assecondare nella sua crescita spontanea, interventi artistici che ne accompagnano la visita e il godimento, sottolineando il dialogo tra i segni della presenza umana e il divenire della natura.