I gemelli Paolo e Andrea Ventura propongono a Forte Bard una riflessione sulle conseguenze dei conflitti, partendo dal mito di Napoleone.
Napoléon. Andrea e Paolo Ventura
Dall’11 marzo 2022 lo storico Forte di Bard in valle d’Aosta ospita nelle sale delle cannoniere una doppia personale degli artisti e fratelli Paolo e Andrea Ventura dedicata alla figura di Napoleone che quel forte assediò, occupò e poi fece radere al suolo.
Paolo fotografo, Andrea raffinato disegnatore, presentano due distinti progetti nell’ambito della mostra Napoleon, per invitare il visitatore a riflettere, attraverso l’espressione dell’arte contemporanea, sulle conseguenze dei conflitti, tema oggi particolarmente attuale.
I due artisti rileggono il mito napoleonico delle grandi battaglie e della Grande Armée che le ha combattute.
Al comando di un solo uomo, migliaia e migliaia di soldati, ragazzi e adulti da ogni parte d’Europa che hanno marciato in Italia, in Austria, in Germania, in Ungheria, in Polonia, in Russia.
Andrea e Paolo si pongono idealmente al seguito di questo esercito attingendo ai racconti di guerra narrati in famiglia e offrono una personalissima narrazione di questi eventi: i protagonisti sono i soldati, ma anche gli artisti stessi, calati in atmosfere a metà tra il reale e l’onirico.
Andrea propone il lavoro intitolato Epidemics of Nostalgia del 2021.
Si tratta di una serie di tredici opere a colori acrilici su carta di varie dimensioni centrate tutte sul tema della narcolessia, un fenomeno con caratteristiche di nostalgia dalla propria casa/patria, molto diffuso tra le fila degli eserciti di Napoleone impegnati sui fronti europei all’inizio dell’Ottocento.
Paolo si è ispirato invece all’assedio del Forte di Bard avvenuto nel maggio del 1800 da parte delle truppe francesi, per realizzare una serie di undici inedite opere.