RIFLESSI D’EGITTO – Fascinazioni e tracce nelle raccolte estensi

Mostra Riflessi d’Egitto svela il legame tra gli Este e l’Antico Egitto. Oltre 150 reperti esposti alla Galleria Estense di Modena

Una mostra che svela per la prima volta un aspetto poco noto del collezionismo estense: la passione per l’antico Egitto.

Le Gallerie Estensi raccontano la straordinaria eredità di potere, mecenatismo e amore per l’arte presso una delle maggiori signorie italiane, offrendo uno spaccato unico e prezioso sulle vicende della famiglia d’Este e su un’intera civiltà, quella delle corti padane dal Medioevo all’Unità d’Italia.

Curata da Maria Chiara Montecchi, la mostra RIFLESSI D’EGITTO – Fascinazioni e tracce nelle raccolte estensi, aperta fino al 4 maggio 2025 nella sala mostre temporanee della Galleria Estense di Modena, svela per la prima volta un aspetto poco noto del collezionismo estense: la passione per l’antico Egitto.

Oltre 150 reperti, fra cui bronzetti, statuette, amuleti e il grande sarcofago di epoca tolemaica, accompagnano i visitatori in un lungo viaggio, dal Medio Regno (2010-1755 a.C.) al periodo greco-romano, per giungere fino a moderne suggestioni “egittizzanti”.

Mostra Riflessi d’Egitto a Modena

Il percorso è arricchito dal prestigioso prestito di un nucleo di opere provenienti dal Museo Egizio di Torino, che proprio quest’anno celebra il suo bicentenario.