Giulio Ettore Erler: l’arte sacra veneta in mostra a Treviso

- DATA INIZIO: 01/02/2025

- DATA FINE: 29/06/2025

- LUOGO: Museo Diocesano d’Arte Sacra – Via Canoniche 9, Treviso

- INDIRIZZO: Via Canoniche 9, Treviso

- TEL: +39 342 6138992

Al Museo Diocesano di Treviso: l’arte sacra nella Marca trevigiana di Giulio Ettore Erler

Mostra Giulio Ettore Erler a Treviso dal 1° febbraio al 29 giugno 2025. Un viaggio nell’arte sacra veneta al Museo Diocesano d’Arte Sacra.

 

Mostra Giulio Ettore Erler a Treviso dal 1° febbraio al 29 giugno 2025. Un viaggio nell’arte sacra veneta al Museo Diocesano d’Arte Sacra.
Foto-ritratto (19??)

Un omaggio a Giulio Ettore Erler a sessant’anni dalla sua scomparsa

Dal 1° febbraio al 29 giugno 2025, il Museo Diocesano d’Arte Sacra di Treviso ospita la mostra “Un pittore per il sacro, l’ambito trevigiano, dipinti e disegni”, quarta esposizione della rassegna “Giulio Ettore Erler (1876-1964) – Una vita per la pittura”, dedicata alla riscoperta dell’artista opitergino.

L’inaugurazione si terrà il 31 gennaio 2025, aprendo al pubblico un percorso espositivo che mette in luce l’arte sacra di Erler e il suo legame con il capoluogo trevigiano.


Un progetto territoriale per la riscoperta di Erler

Questa mostra fa parte di un più ampio progetto di rivalutazione dell’opera di Giulio Ettore Erler, articolato in quattro esposizioni, allestite in quattro diverse sedi:

  • PortobuffolèDipinti di figura, ritratto, nudo, i luoghi del pittore, la natura viva
    • Inaugurazione: 18 gennaio 2025
  • Oderzo, Palazzo Foscolo (GAMCO)Il mondo simbolico di Erler
    • Inaugurazione: 25 gennaio 2025
  • Oderzo, Museo del DuomoUn pittore per il sacro, l’ambito opitergino, dipinti e disegni
    • Inaugurazione: 25 gennaio 2025
  • Treviso, Museo Diocesano d’Arte SacraUn pittore per il sacro, l’ambito trevigiano, dipinti e disegni
    • Inaugurazione: 31 gennaio 2025

La mostra “Un pittore per il sacro” al Museo Diocesano di Treviso

L’esposizione trevigiana offre un percorso dedicato alla produzione di Giulio Ettore Erler nell’ambito dell’arte sacra. Attraverso una selezione di dipinti e disegni, il pubblico potrà scoprire l’evoluzione della sua ricerca artistica, il suo approccio alla raffigurazione del sacro e il ruolo della committenza religiosa nel suo lavoro.

Treviso fu una città chiave per Erler, che vi si trasferì definitivamente nei primi anni Venti, avviando un’attività didattica e artistica che lo accompagnò fino alla fine della sua vita.


Mostra Giulio Ettore Erler a Treviso dal 1° febbraio al 29 giugno 2025. Un viaggio nell’arte sacra veneta al Museo Diocesano d’Arte Sacra.
Foto-ritratto, 1911

Biografia di Giulio Ettore Erler

Giulio Ettore Erler nacque a Oderzo il 20 gennaio 1876 e morì a Treviso il 9 gennaio 1964.

Fin dalla nascita, a causa di un parto difficoltoso, soffrì di una paresi facciale che lo accompagnò per tutta la vita. Si formò presso l’Accademia di Belle Arti di Venezia, studiando con Guglielmo Ciardi, Antonio Dal Zotto e Ettore Tito.

Dopo il diploma, ottenne l’abilitazione all’insegnamento del disegno e, successivamente, conseguì anche un diploma in meccanica e cinematica.

I principali momenti della sua carriera artistica e didattica:

  • Si trasferì a Milano, dove insegnò alla Società Umanitaria e studiò con Enrico Butti e Giuseppe Bertini.
  • Nel 1905, incoraggiato da Arrigo Boito, soggiornò a Parigi, dove approfondì la conoscenza degli Impressionisti.
  • Tra il 1917 e il 1918, insegnò figura all’Accademia di Brera.
  • Partecipò a numerose mostre, tra cui:
    • Biennale di Venezia (1905 e 1926)
    • Mostre internazionali e Salone d’Automne di Parigi (1909 e 1911)
    • Esposizioni di Ca’ Pesaro a Venezia (1908, 1911, 1912, 1913)
  • Dal 1903 insegnò disegno all’Istituto Jacopo Riccati di Treviso, assumendo un ruolo stabile a partire dagli anni Venti.

Il suo trasferimento definitivo a Treviso contribuì al suo isolamento artistico, probabilmente dovuto alla sua insofferenza verso il regime fascista, che lo escluse dai circuiti artistici ufficiali.

Morì il 9 gennaio 1964, lasciando un’eredità pittorica che oggi viene riscoperta.


Domande frequenti

1. Dove si trova la mostra “Un pittore per il sacro” a Treviso?
Presso il Museo Diocesano d’Arte Sacra, Via Canoniche 9, Treviso.

2. Qual è il focus della mostra?
La mostra esplora il contributo di Erler alla pittura sacra, con opere che evidenziano il suo rapporto con la committenza religiosa trevigiana.

3. È necessaria la prenotazione per visitare la mostra?
La mostra è visitabile liberamente nei giorni e negli orari indicati. Per gruppi e visite guidate è necessaria la prenotazione.

4. Quali altre mostre fanno parte del progetto dedicato a Erler?
Le altre esposizioni si trovano a Portobuffolè, Palazzo Foscolo (Oderzo) e Museo del Duomo di Oderzo, con focus su diverse tematiche della sua produzione artistica.

5. Sono previste visite guidate?
Sì, è possibile prenotare visite guidate scrivendo a eventi@guideveneto.it.

6. Ci sono eventi collaterali legati alla mostra?
Sono previste conferenze, incontri con esperti e visite tematiche. Il programma dettagliato sarà disponibile sul sito del Museo Diocesano di Treviso.

7. Dove posso trovare ulteriori informazioni?
Sul sito ufficiale del Museo Diocesano di Treviso: www.diocesitv.it/museodiocesano.


Conclusione

Con la mostra “Un pittore per il sacro, l’ambito trevigiano”, il Museo Diocesano di Treviso celebra la riscoperta di Giulio Ettore Erler, restituendogli il ruolo che merita nella storia dell’arte veneta.

Questa esposizione, parte di un più ampio progetto che coinvolge Portobuffolè, Oderzo e Treviso, permette di approfondire il contributo dell’artista alla pittura sacra e figurativa del Novecento.

Un evento imperdibile per conoscere un artista che, nonostante l’oblio del tempo, continua a comunicare attraverso la sua arte!

Info e orari

Museo Diocesano d’Arte Sacra – Treviso Orari di apertura
  • Sabato e lunedì: 10.00 – 17.00
  • Disponibilità in altri giorni su prenotazione via e-mail

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