Con le sue elaborate immagini fotografiche Moritz Koch stimola a riflettere su un presente sempre più difficile e complesso con occhio rivolto al futuro
MORITZ KOCH. Nightmare in Paradise /Incubo in paradiso – Mostra Berlino
BERLINO – Galleria nüüd.berlin Kronenstr. 18
Dal 16/09 al 28/10/2023
La galleria nüüd.berlin è una galleria d’arte contemporanea fondata nel 2019 da Henner Merle, dopo che questi era già stato direttore e cofondatore della ex galleria ZFF – Centro per la fotografia di Berlino.
Dal 16 settembre 2023 la galleria presenta MORITZ KOCH. Nightmare in Paradise /Incubo in paradiso.
La mostra presenta le opere fotografiche del giovane fotografo e artista Moritz Koch (Magonza 2000), residente a Magonza.
Nella sua nuova serie fotografica in dieci parti racconta la storia dell’essere extraterrestre Minerva, che viene sulla Terra per sensibilizzare le persone sulle questioni esistenziali.
Il 21° secolo è un momento di profondo cambiamento: le persone sono sempre più sedotte dal richiamo del populismo, in fuga dalla crescente complessità del mondo, e le nostre società si stanno dividendo di fronte a una crisi globale.
Come guarderemo al nostro presente in futuro?
Nelle opere di grande formato, allestite fin nei minimi dettagli, l’artista tedesco elabora visioni del futuro, dall’utopia alla distopia: la velocità, la ricerca di senso, la mania dell’ottimizzazione o il cambiamento climatico sono temi tanto quanto la riflessione sui rapporti interpersonali strutture e conflitti.
Essendo un essere creato puramente razionalmente, Minerva entra sempre più in conflitto con le emozioni umane durante la sua permanenza sulla Terra e si rende conto che l’influenza, i discorsi e le decisioni politiche vengono presi in modo più emotivo e implacabile che mai.
Ma questo non è l’unico motivo per cui la sua missione rischia di fallire: poteri quasi onnipotenti cercano di fermare l’attivismo di Minerva, ad ogni costo.
La particolarità dell’arte di Moritz Koch, a parte l’enorme sforzo produttivo, è che con le sue opere racconta una storia ben ponderata, nella quale gli spettatori possono immaginare se stessi.
Simile a un concept album musicale, le opere in mostra sono opere in mostra appese insieme, sebbene ciascuna possa anche stare in piedi da sola.
Stilisticamente, l’artista lavora con un contrasto tra passato e futuro.
Ispirata agli anni ’50 e ’60, l’estetica non è affatto scelta a caso, ma fa parte della narrazione: le persone raffigurate nel mondo delle immagini di Moritz Koch si rifugiano da problemi complessi e mancanza di emozioni in una nostalgia superficiale.
Ancora oggi nella cultura pop avviene un vero e proprio riciclaggio: nella moda, nella musica o nel design è impossibile immaginare la vita senza la tendenza “vintage”.
Una mostra nata e pensata per far riflettere su un presente sempre più difficile e complesso con occhio rivolto al futuro.