Monica Bonvicini e Chalisée Naamani (Pista500)

- DATA INIZIO: 01/11/2024

- LUOGO: TORINO – Pinacoteca Agnelli

- INDIRIZZO: Lingotto via Nizza 230/103

- TEL: 39 011.0925011

Due nuove artiste entrano nel progetto Pista500 della Pinacoteca Agnelli

Pinacoteca Agnelli di Torino ospita la due installazioni di Monica Bonvicini e Chalisée Naamani (Pista500), dal 1 novembre

 

Pinacoteca Agnelli di Torino ospita la due installazioni di Monica Bonvicini e Chalisée Naamani (Pista500), dal 1 novembre
Installazione
Fonte:https://www.torinoggi.it/2024/10/30/leggi-notizia/argomenti/cultura-4/articolo/sulla-pista-500-del-lingotto-due-nuove-installazioni-inaugurano-la-art-week-2024.html

 

La Pista 500 è un progetto artistico della Pinacoteca Agnelli sulla pista di collaudo FIAT in cima al Lingotto, curato da Sarah Cosulich e Lucrezia Calabro Visconti.

La pista storicamente utilizzata dalla fabbrica FIAT per il collaudo delle automobili oggi arricchita da un giardino pensile è diventata una spettacolare passeggiata panoramica nell’arte.

Le opere sulla Pista 500 sono realizzate da artiste e artisti internazionali e comprendono sculture, opere luminose o sonore e progetti di cinema espanso.

Gli interventi si confrontano con l’architettura e il passato industriale del Lingotto, con il contesto urbano e il paesaggio circostante e trasformano la Pista 500 da circuito chiuso a strada aperta, da luogo produttivo a spazio collettivo per nuove storie e visioni.

Molte artiste e molti artisti hanno finora lasciato il segno delle loro opere in Pista500:  Shirin Aliabadi, Thomas Bayrle, Nina Beier, Julius Von Bismarck, Monica Bonvicini, VALIE EXPORT, Sylvie Fleury, Liam Gillick, Marco Giordano, Nan Goldin, Felix Gonzalez-Torres, Dominique Gonzalez-Foerster, Shilpa Gupta, Alicja Kwade, Louise Lawler, Mark Leckey, Chalisée Naamani, Finnegan Shannon, Cally Spooner, SUPERFLEX, Rirkrit Tiravanija.

Dal 2 novembre si aggiungono Monica Bonvicini che presenta una grande installazione al neon intitolata “Come Run With Me” (2024), e Chalisée Naamani il cui lavoro “My Mother Was My First Country” (2024) esplora la natura propagandistica dei cartelloni pubblicitari.

Nata a Venezia nel 1965 Monica Bonvicini vive e lavora a Berlino dove insegna scultura all’Universität der Künst.

La sua pratica, che si esprime attraverso differenti media come fotografia, scultura, grandi installazioni, neon e disegno, indaga il rapporto tra architettura, potere, genere, spazio urbano e controllo, ed è oggettualizzata in opere che mettono in discussione il significato del fare arte, l’ambiguità del linguaggio, i limiti e le possibilità legati all’ideale di libertà

Nata in Francia nel 1995 Chalisée Naamani racchiude il rumoroso silenzio di due anime: quella iraniana delle sue origini e quella francese del suo paese natale.

Nel connubio esplosivo di arte e moda, la sua arte è rivolta al mondo e le sue installazioni pittoriche costruiscono un immaginario di moda, ma non necessariamente alla moda.

 

ORARI DI APERTURA

  • Martedì > domenica 10.00 – 19.00
  • Ultimo ingresso __ minuti prima della chiusura

INFO

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