Una mostra dedicata ai primi lavori di ricerca di Piet Mondrian uno dei protagonisti del passaggio dal figurativo all’astratto nel Novecento.
MONDRIAN EVOLUTION
Nel 1952, Ernst Beyeler e sua moglie Hildy ribattezzarono la loro libreria antiquaria a Basilea “Galerie Beyeler“, ponendo così le basi per una storia unica.
Da quella galleria nel 1982 è nata, infatti, la Fondazione Beyeler aperta al pubblico nel 1997.
Oggi la Fondazione Beyeler di Basilea è riconosciuta come uno dei musei d’arte più importanti e belli del mondo.
In occasione del 150° dalla nascita dell’artista, la Fondation ha deciso di dedicare un’ampia mostra al pittore olandese Piet Mondrian (1872 – 1944).
Mondrian è stato certamente uno degli artisti più importanti del movimento d’avanguardia la cui ricerca e i cui lavori hanno influenzato in maniera decisiva lo sviluppo della pittura dalla figurazione all’astrazione.
I primi lavori di Mondrian sono influenzati dalla pittura paesaggistica olandese della fine del XIX secolo, ma anche il simbolismo e il cubismo erano di grande importanza per lui.
Fu solo all’inizio degli anni ’20 che l’artista si concentrò su un linguaggio pittorico completamente non rappresentativo che si limitava alla disposizione ad angolo retto di linee nere con aree bianche e i tre colori primari blu, rosso e giallo.
Mentre la collezione della Fondation Beyeler contiene principalmente immagini delle successive fasi creative di Mondrian, il focus di questa mostra è sulle opere che illuminano lo sviluppo artistico di Mondrian fino agli anni ’20 e lo sviluppo stilistico del suo ultimo lavoro.
Motivi come i mulini a vento, le dune e il mare, i casali riflessi nell’acqua e le piante sono trattati a vari livelli di astrazione nei singoli capitoli.
«Mondrian» è organizzato congiuntamente dalla Fondation Beyeler e dalla K20, Kunstsammlung Nordrhein-Westfalen, Düsseldorf.
La mostra è il risultato di un progetto di ricerca Piet Mondrian Conservation Project varato nel 2019 con lo scopo di investigare la tecnica pittorica di Mondrian attraverso le opere in collezione permanente.