MODALITA No Humans

Controllare preventivamente esattezza dei dati su mostra, orari e condizioni d’ingresso nel sito. NB obbligo Green Pass per accedere agli spazi espositivi chiusi

- DATA INIZIO: 01/10/2021

- DATA FINE: 07/01/2022

- LUOGO: NAPOLI – Andrea Nuovo Home Gallery

- INDIRIZZO: Via Monte di Dio, 61, 80132 Napoli NA

- TEL: +39 081 1863 8995

Una mostra collettiva dove l’angoscia psichica dell’umano del terzo millennio prende il sopravvento sulla retorica della Bellezza.

MODALITA No Humans

 

 

La Andrea Nuovo Home Gallery nasce nel 2018, con la chiara volontà di dedicare lo spazio alla promozione dell’arte contemporanea ed in parallelo di svolgere una permanente attività di ricerca nel campo specifico, proponendo artisti nazionali ed internazionali.

In parte residenza, in gran parte luogo espositivo, si trova all’interno di palazzo Carafa di Noja (1675) sulla collina di Pizzofalcone.

Dal 1°ottobre 2021 la galleria ospita la mostra Modalità: no humans, a cura di Massimo Sgroi.

Una mostra collettiva che vuol mettere il dito sulle deviazioni della società contemporanea: una società in cui siamo tutti consumatori schizofrenici di merce, di status symbol pagati attraverso il caro prezzo della distruzione ambientale.

La mostra vuol essere anche una critica al liberismo selvaggio che si nutre di estetica, alla ricerca di sempre nuovi simulacri di potere.

La mostra vuol proporre una riflessione sulla necessità di smettere di essere ologrammi di noi stessi sacrificati sull’altare di una scienza solo fintamente positiva e che prevede la visione reversibile della dicotomia causa/effetto.

Tutto questo rappresentato nelle opere degli artisti in mostra.

Helene Pavlopoulou che rappresenta l’attualizzazione del mito della Caverna di Platone ove la metafora delle ombre di realtà rilegge la nostra memoria appiattendola sulla parete del virtuale.

Federica Limongelli, con i suoi fantasmi evanescenti in cui si trasformano corpi, volti, pensieri.

Güler Ates che costruisce così i suoi eidola colorati, simulacri di una esistenza ormai persi nella struggente risposta di una uscita dal mondo.

Suzanne Moxhay, nei cui lavori le tracce dell’umano vengono lentamente cancellate dal processo di sostituzione.

Barbara Nati che riflette sull’eccesso irreale delle forme naturali che seppelliscono sotto la sovrabbondanza di forme le poche tracce rimaste.

Jean Michel Bihorel, nel cui lavoro gli elementi naturali non muoiono, si gonfiano, piuttosto, fino all’eccesso spiazzando le relazioni visive fra l’arte del reale e l’estensione che il digitale consente.

Simon Reilly con la sua visione della natura che finisce per trasformarsi in un groviglio mutante di elementi astratti.

Patrick Jacobs e le sue installazioni che sono delle aperture verso i mondi dell’alterità.

ORARI DI APERTURA

  • Martedì > venerdì 10.15-13.15/ 16.15-1900
  • Sabato, domenica e lunedì: su appuntamento

INFO

Olimpia Biasi. Per un’aiuola di stelle
Olimpia Biasi. Per un’aiuola di stelle
Posted on
NARI WARD. Ground Break
NARI WARD. Ground Break
Posted on
AMENDOLA. Burri / Vedova / Nitsch: Azioni e gesti
AMENDOLA. Burri / Vedova / Nitsch: Azioni e gesti
Posted on
DENIS DAILLEUX. Misr – mom Égypte
DENIS DAILLEUX. Misr – mom Égypte
Posted on
ARTEVENTO CERVIA
ARTEVENTO CERVIA
Posted on
Previous
Next
Olimpia Biasi. Per un’aiuola di stelle
NARI WARD. Ground Break
AMENDOLA. Burri / Vedova / Nitsch: Azioni e gesti
DENIS DAILLEUX. Misr – mom Égypte
ARTEVENTO CERVIA

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER

Leave a Comment

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.