MAXXI e Bulgari insieme per la giovane arte contemporanea.
MAXXI BVLGARI PRIZE
MAXXI è il Museo Nazionale delle arti del XXI secolo , ospitato in uno straordinario edificio progettato dalla grende architetta irachena Zaha Hadid, scomparsa nel 2016.
Missione prima del Maxxi è promuovere l’arte contemporanea in tutte le sue forme.
BULGARI è una maison del lusso.
Fondato a Roma nel 1884 da Sotirio Bulgari, argentiere greco di talento, il marchio è diventato emblema dell’eccellenza italiana, nelle magnifiche creazioni gioielliere.
Dalla loro collaborazione è nato il MAXXI BULGARI PRIZE con l’obiettivo di sostenere la giovane generazione di artisti italiani.
È una piattaforma di discussione critica ma è anche un’importante opportunità per aumentare la collezione del museo grazie a opere pensate appositamente per i suoi spazi.
I tre finalisti dell’edizione 2020 del Premio sono stati scelti da una prestigiosa giuria internazionale composta da Hou Hanru (Direttore artistico del MAXXI), Bartolomeo Pietromarchi (Direttore del MAXXI Arte), Manuel Borja-Villel (Direttore del Museo Reina Sofia, Madrid) ed Emma Lavigne (Presidente del Palais de Tokyo).
Sono:
Giulia Cenci (Cortona, 1988) che vive e lavora tra Amsterdam e la Toscana. Presente ad Art Basel 2019 si è aggiudicata il premio Baloise Art Prize
Tomaso De Luca (Verona, 1988) che vive e lavora a Berlino. Egli nelle sue opere, crea una forma di resistenza al carattere consumistico della nostra epoca.
Renato Leotta (Torino, 198), che vive e lavora ad Acireale. Il suo lavoro è rivolto alla memoria dei luoghi e osserva con occhio paticolare la realtà, il mare e la terra, il nord e il sud del mondo.
Le loro opere sono state create appositamente per il Premio e saranno esposte al MAXXI da ottobre 2020 fino a marzo 2021.
L’opera vincitrice, che sarà scelta dalla giuria nell’aprile 2021, entrerà a far parte della collezione del museo.