Maura Banfo ha trovato nella fotografia il suo media più calzante, trasportando la sua visione tridimensionale all’interno dello spazio fotografico.
MAURA BANFO Il mio spazio mare
Riccardo Costantini Contemporary nasce come nuovo progetto nel gennaio 2013.
La galleria promuove ed espone artisti nazionali e stranieri, emergenti ed affermati, operando esclusivamente nel mercato primario con particolare attenzione, ma non solo, alla scena internazionale e a tutti i mezzi espressivi dell’arte contemporanea: pittura, fotografia, video, scultura e arte installativa.
La galleria fa parte dell’Associazione Torino Art Galleries che riunisce alcune gallerie d’arte di Torino.
Dal 26 ottobre nella sede di via Giolitti,51 a Torino è visitabile la mostra personale di Maura Banfo dal titolo “Il mio spazio mare” a cura di Olga Gambari.
Un corpus di lavori inediti, fra differenti mezzi espressivi quali fotografia, pittura e installazione, un ciclo di opere che nasce durante una residenza d’arte a Palermo nel 2018.
Maura Banfo (1969) vive e lavora a Torino, dove, negli anni Novanta, ha iniziato una ricerca fatta prevalentemente di linguaggi fotografici e video, intervallati da sperimentazioni che spaziano dall’installazione alla scultura e al disegno.
Da sempre appassionata alla potenza della materia e nonostante il lungo percorso come assistente di un grande scultore, Luigi Mainolfi, Maura ha trovato nella fotografia il suo media più calzante, trasportando la sua visione tridimensionale all’interno dello spazio fotografico e nella tipologia di stampa.
Ha partecipato a varie mostre sia in Italia che all’Estero e Il suo lavoro è presente in molte collezioni private e pubbliche.
Il mio spazio mare ha dovuto modificare la sua prospettiva quando con il primo lockdown l’artista si è trovata nell’impossibilità di ripartire per due nuove residenze, una a Napoli e l’altra a Cannes.
La sua casa è quindi diventata il luogo dello stare giorno per giorno.
Ha costruito così un luogo immaginario e sognante, un work in progress tutt’oggi in fase di definizione finale.
Ha cercato intorno a sè tutto ciò che ha raccolto negli anni nei suoi contatti con il mare in attesa di poterci ritornare.