Il fotografo italiano Matteo di Giovanni affronta questioni intime personali, sociali e antropologiche, con l’attenzione rivolta alla memoria, all’identità e ai limiti umani

MATTEO DI GIOVANNI. True places never are – Mostra Berlino

BERLINO  – Robert Morat Galerie Linienstrasse 107

Dal 02/06 al 29/07/2023

Fondata nel 2004, Robert Morat Galerie è una galleria d’arte contemporanea, che si concentra principalmente sulle posizioni emergenti nella fotografia contemporanea e nell’arte basata sulla fotografia.

Dal 2 giugno la galleria ospita la mostra True places never are/ i luoghi veri non lo sono mai del fotografo italiano Matteo di Giovanni.

Nato a Pescara nel 1980 Matteo Di Giovanni è un fotografo il cui lavoro affronta questioni personali, intime, sociali e antropologiche, concentrandosi sui temi della memoria, dell’identità e dei limiti umani.

Egli ha conseguito un Master in Fotografia Documentaria presso l’Università di Westminster di Londra nel 2012, affrontando subito la fotografia in modo professionale.

Le sue fotografie di paesaggi rivelano una particolare tensione tra natura e civiltà.

Nel corso degli ultimi quattro anni, Matteo Di Giovanni ha pubblicato tre libri fotografici: “I wish the world was even” (2019), “Blue Bar” (2020) e “I had to shed my skin” (2022 ).

La mostra a Berlino presenta una selezione di stampe provenienti da tutti e tre i corpi di lavoro.

I tre i progetti sono studi di paesaggi e tutti e tre sono basati su viaggi su strada: “Il viaggio su strada è un aspetto importante nella mia fotografia. Non sono attratto solo da linee, forme e strutture, ma molto di più da questioni antropologiche, sociologiche e filosofiche ed è da qui che nasce il mio interesse per l’interazione tra persone e paesaggio, anche se le persone sono raramente presenti nelle mie fotografie”, spiega Matteo Di Giovanni.