Le massacre du printemps ,videistallazione di Mathilde Rosier entra nella collezione permanente del museo Madre di Napoli
Mathilde Rosier le massacre du printemps
Nel cuore storico di Napoli, i tre piani dell’ottocentesco Palazzo Donnaregina ospitano il Madre · Museo d’arte contemporanea Donnaregina.
Il Madre è il testimone di una storia che ha reso la Campania un crocevia di tutte le arti contemporanee, rivolto a studiare e documentare il passato attraverso la sensibilità e i linguaggi contemporanei, e quindi in grado di agire nel presente e delineare il futuro.
Le massacre du printemps”, video-installazione dell’artista francese Mathilde Rosier entra a far parte della collezione del Madre, per questo il museo le dedica una mostra aperta sabato 24 ottobre.
Mathilde Rosier nata a Parigi nel 1973 focalizza la sua ricerca sulla creazione di ambienti sospesi, che permettano a chi li osserva di perdere la concezione dello spazio e del tempo
L’opera è una reinterpretazione de “La sagra della primavera”, balletto su musiche di Igor Stravinsky, creato da Vaslav Nijinsky per i Ballets Russes nel 1913.
In questo lavoro l’artista si interroga sull’intrinseco rapporto tra l’essere umano e l’ambiente, connettendo l’atto dell’adorazione della terra a quello del suo successivo sfruttamento.
I danzatori disegnano coreografie aeree sullo sfondo di tre diversi luoghi del territorio campano : le serre dell’area vesuviana, il porto della città di Napoli e l’ex sito industriale della piana di Bagnoli.
Essi si trasformano da contadini in spighe di grano, per sottolineare l’inestricabile legame tra il destino dell’umanità e quello di tutta la natura.
La mostra è realizzata in collaborazione con la Galleria Raffaella Cortese di Milano