Ritiratosi dal mondo della moda nel 2009, l’ormai ex stilista belga Martin Margiela debutta come artista al Lafayette Anticipations, dimostrando una dimensione artistica che parte da molto lontano.
Martin Margiela
Lafayette Anticipations /Fondation d’entreprise Galeries Lafayette è una fondazione di interesse generale aperta nel 2018 e strutturata attorno alle sue attività di produzione e supporto alla creazione contemporanea.
La Fondazione funge da catalizzatore, fornendo agli artisti condizioni uniche e su misura in cui produrre, sperimentare ed esporre.
Per il periodo invernale 2021/2022 la Fondazione propone una mostra personale di Martin Margiela (Hasselt 1957), conosciuto come fashion designer, che si è ritirato dalla scena della moda nel 2009 e debutta come artista alla Lafayette Anticipations.
Come nella tradizione della Fondazione, per la sua prima mostra personale, Lafayette Anticipations ha invitato Martin Margiela a impossessarsi e trasformare ogni suo spazio.
In questo spazio la mostra, progettata come un’opera d’arte totale, porta avanti l’ossessione di Martin Margiela per la trasformazione.
Vengono riunite numerose opere inedite, la maggior parte delle quali realizzate nel laboratorio della Fondazione, su temi che lo hanno sempre ispirato: il passare del tempo, la scomparsa, il caso, il mistero, l’aura.
In modo tipicamente iconoclasta, Martin Margiela lavora con più media per rivelare, per la prima volta in pubblico, un’ossessione per l’arte iniziata nella sua adolescenza.
La mostra sostiene l’idea che Martin Margiela è sempre stato un artista il cui lavoro è stato permanentemente esposto sia all’interno che all’esterno del mondo dell’arte.
Rivela anche una visione potente che interroga incessantemente le nostre prospettive sul mondo e suggerisce come potremmo vederlo in modi nuovi.