Marta Roberti IN METAMORFOSI

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- DATA INIZIO: 11/12/2021

- DATA FINE: 05/02/2022

- LUOGO: ROMA – z2o/Sara Zanin Gallery

- INDIRIZZO: via della Vetrina 21 – Roma

- TEL: 346 8457982

In tutti i suoi lavori l’artista Marta Roberti è animata dalla fiducia nella trasformazione, moltiplicazione e crescita della realtà che ci circonda.

Marta Roberti IN METAMORFOSI

 

 

In metamorfosi, a cura di Cecilia Canziani, è la prima mostra personale di Marta Roberti alla galleria z2o Sara Zanin di Roma.

Nata a Brescia nel 1977 Marta Roberti, dopo la laurea in Filosofia a Verona, si è diplomata in Arte Multimediale presso l’Accademia di Belle Arti di Brera.

Il disegno è il mezzo principale che l’artista, che oggi vive e lavora a Roma, declina in installazioni e video animati.

Sono strumenti attraverso i quali Marta esplora le relazioni tra Oriente e Occidente studiandone e rielaborandone i miti e la loro rappresentazione.

La sua produzione artistica ha sempre trovato ispirazione nell’idea che l’io non ha confini e che non è soltanto umano.

La mostra raccoglie due serie di lavori dell’artista realizzate nell’ultimo anno e altre opere recenti che, come frequentemente accade nella ricerca di Marta Roberti, sono state riconfigurate per questa mostra.

Il nucleo centrale della mostra ruota attorno a una serie di disegni intitolata S’io mi intuassi come tu t’inmii.

Realizzati su carta dello Yunnan per essere successivamente ricamati su stoffa con il tradizionale punto a catenella tipico del Kashmir gli arazzi sono attualmente in corso di lavorazione in India con la supervisione di Paola Manfredi, esperta di tessitura indiana.

Realizzati su commissione dell’Istituto Italiano di Cultura di Delhi, gli arazzi verranno esposti in una mostra presso l’IIC di New Delhi a febbraio del prossimo anno.

S’io mi intuassi come tu t’inmii. è un verso della Divina Commedia (Paradiso IX, 81) il cui significato – se io penetrassi in te, potessi percepire te con la stessa empatia che ti fa penetrare in me – ed è sembrato all’artista esprimere poeticamente l’idea di metamorfosi che è al centro di tutti i suoi lavori.

E agli animali della Divina Commedia si ispira Marta Roberti in questo lavoro.

Gli animali che popolano le tre Cantiche della Commedia sono il punto di partenza per una rielaborazione al femminile di creature mitologiche e zoomorfe, la cui iconografia viene ripensata dall’artista a partire da sé, componendo una galleria di autoritratti in mutamento.

La seconda parte della mostra presenta un gruppo di opere dal titolo Lotus Goddesses, realizzate per la mostra, che sono reinvenzioni di divinità indiane femminili, figure terribili e potenti.

Sono Durga e Sheetala, divinità che possono portare distruzione o amministrare la cura, provocare il caos, ma anche la sua ricomposizione.

In mostra sono affiancate da figure di animali a loro volta simbolici, ambigui e metamorfici.

ORARI DI APERTURA

  • Lunedì > sabato 13.00 – 19.00

INFO

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