Marnie Weber l’artista americana che crea tableau da sogno ambientati in un regno fantastico all’incrocio tra realtà e fantasia.
Marnie Weber
La Simon Lee Gallery è una galleria d’arte internazionale fondata a Londra nel 2002 che rappresenta oggi oltre 35 artisti affermati ed emergenti nelle tre sedi di Londra, New York e Hong Kong.
Simon Lee Gallery dall’11 settembre ospita a Hong Kong la prima mostra personale con opere recenti dell’artista Marnie Weber, nata a Bridgeport, CT nel 1959 che attualmente vive e lavora a Los Angeles, in California.
Questa mostra coincide con la Biennale di Busan, in cui Weber presenta una grande installazione che include il suo nuovo film, Song of the Sea Witch.
Riferendosi a folklore, fiabe e miti profondamente radicati nella nostra memoria collettiva, Weber crea tableau da sogno ambientati in un regno non fissato nel tempo.
Unendo il carnevale, il baccanale, il mistico e l’assurdo, crea mondi misteriosi che si frappongono tra fantasia e realtà, invitando così gli spettatori a un’esplorazione del subconscio.
L’oscurità della visione di Weber si trova nella precaria relazione tra la sua estetica da parabola e il suo soggetto apertamente adulto: sesso, droghe e morte
I lavori dell’artista comprendono performance, video, sculture, musica, costumi e collage, è posizionata all’incrocio tra realtà e fantasia.