In mostra a Milano Mario Schifano con i suoi monocromi con cui intende azzerare la superficie del quadro, come risposta all’arte informale
Mario Schifano. Qualcos’altro
MILANO- Galleria Gió Marconi
Via Tadino, 20
Dal 22 gennaio al 20 marzo 2020
Gli opening alla galleria Gió Marconi sono gli eventi mondani per eccellenza.
Attraggono la gente della moda, i collezionisti più blasé, i curatori più patinati e, ovviamente, tutto il grande popolo dell’arte milanese.
Ottima la lista degli artisti internazionali.
Dal 22 gennaio la Galleria ospita una mostra di monocromi realizzati tra il 1960 e il 1962. Da Mario Schifano .
Schifano ( Homs Libia 1934 – Roma 1998) si trasferisce a Roma nell’immediato dopoguerra al seguito del padre che è archeologo restauratore al Museo Etrusco di Villa Giulia a Roma.
Il giovane lavora per un certo periodo come assistente del padre e contemporaneamente comincia a dipingere.
Degli anni sessanta sono le sue prime mostre e i primi riconoscimenti.
La sua prima pittura è informale che poi abbandona per passare ai monocromi.
Dopo un viaggio negli Stati Uniti inizia a introdurre frammenti dell’iconografia urbana nelle sue tele.
Nel 1964 viene invitato alla Biennale di Venezia e in seguito, fino alla morte, è presente nei più prestigiosi Musei e gallerie a livello internazionale.
Il titolo della mostra, Mario Schifano. Qualcos’altro rimanda a un’opera realizzata nel 1960 dallo stesso artista e a un polittico del 1962 presente in mostra.
Qualcos’altro indica che ciò che Schifano intendeva dipingere doveva essere diverso da quanto si vedesse in giro.
Il monocromo, inteso come tabula rasa, è pronto a trasformarsi in luogo di proiezione, in campo fotografico in cui si metteranno a fuoco dettagli, particolari e frazioni di immagini.
ORARI
Da martedì a sabato dalle ore 11.00 alle ore 19.00
Domenica e Lunedì chiuso
INFO
TEL: 39 0229404373
info@giomarconi.com