Un artista che porta lo spettatore alla concentrazione e alla meditazione invitandolo ad essere come un monaco buddista
Mario Airò: IN LETIZIA
Fondata da Antonio Russo a Torino nel 1975, la galleria ha rappresentato diversi artisti appartenenti al gruppo dell’Arte Povera.
Ha sempre cercato nuove tendenze in diverse generazioni di artisti, concentrando l’attività sullo studio e la ricerca nella scultura e nei suoi sviluppi.
Dal 1994 la Galleria ha trasferito la sede principale a Torre Pellice , vicino Torino, pur mantenendo uno spazio espositivo anche in città di Torino.
Tucci Russo Studio per l’Arte Contemporanea presenta la seconda mostra dell’artista Mario Airò nella sua sede -Chambres d’Art – di Torino, a seguito della prima mostra personale allestita negli spazi della galleria Torre Pellice nel 2014.
Mario Airò è nato a Pavia nel 1961 e studia a Milano dove con altri artisti ha animato lo spazio autogestito di Via Lazzaro Palazzi nella prima metà anni Novanta.
Il fulcro della sua ricerca è lo spazio, che viene trasformato in atmosfera, utilizzando spesso musica e riferimenti cinematografici.
Partecipa alla 47a Biennale di Venezia nel 1997, alla 1a Moscow Biennale of Contemporary Art, Mosca e alla Biennale di Kwangju nel 2005.
Ha tenuto mostre personali e partecipato ad esposizioni collettive in Italia e all’estero.
La mostra di Torino presenta sette opere dell’artista, tutte animate dall’idea di trasmettere gioia, letizia.
Con le sue opere Airò propone al visitatore di vivere un’atmosfera di meditazione e concentrazione.
L’idea è portare il visitatore a essere come un monaco buddista o comunque un uomo che, nel silenzio, raggiunge l’intima concentrazione
Le sale della mostra accompagnano ad una sospensione temporale che aiuta a meditare e riflettere sulle proprie condizioni, sentirsi libero , attivo .