Poco nota al grande pubblico l’artista veronese Marinella Pirelli è ricordata in questa mostra personale concentrata su una serie di sculture sperimentali dove la luce genera il movimento dinamico di forme e colori
MARINELLA PIRELLI. Meteore – Mostra Roma

ROMA – Saltoun Gallery Via Margutta 48 a-b
Dal 04/05 al 10/06/2023
La galleria londinese Richard Saltoun il 4 maggio 2023 ha inaugurato nella sua sede romana di via Margutta Meteore, mostra personale dell’artista e regista italiana Marinella Pirelli (Verona 1925-2009).
Sebbene ancora in gran parte sconosciuta al grande pubblico, Pirelli è considerata una delle figure più significative dell’arte italiana del secondo Novecento, con una prolifica carriera lunga oltre cinquant’anni al fianco di artisti come Carla Accardi, Jannis Kounellis, Luciano Fabro e Bruno Munari, e critici come Achille Bonito Oliva e Carla Lonzi.
Pirelli inizia la sua attività sulla scena artistica italiana nel secondo dopoguerra.
Trasferitasi a Roma negli anni ’50, trova impiego presso la società cinematografica Filmeco, dove acquisisce la magistrale tecnica dell’animazione di cui farà tesoro nel suo lavoro nel cinema sperimentale.
I suoi film femministi in 16mm degli anni ’60 combinano colori e forme astratte, riflettendo criticamente sulla politica dello sguardo, sulle convenzioni cinematografiche dominanti dell’epoca e sulla sua esperienza personale di artista e di donna.
Pirelli è particolarmente affascinata dalla rappresentazione e dai riflessi della luce su pellicola, oggetto delle sue successive ricerche.
La mostra si concentra su una delle opere più significative di Pirelli, Meteore; una serie di sculture sperimentali dove la luce genera il movimento dinamico di forme e colori.
Realizzate intorno al 1970, queste opere esprimono la sintesi tra la ricerca pittorica di Pirelli, la sua cinematografia d’avanguardia e la singolare ricerca sulla luce e sul movimento portata avanti dall’artista nel corso della sua vita.
Si tratta di una serie di opere elettromeccaniche, organismi che creano una cangiante coreografia di forme e colori, sfuggendo alla facile categorizzazione artistica.
Questi grandi frame-contenitori in alluminio appaiono come corpi ultraterreni all’interno dei quali una sorgente luminosa si irradia attraverso pannelli semitrasparenti e colorati.
L’anima misteriosa e cangiante prende vita grazie alla più semplice delle tecnologie: una lampadina motorizzata che proietta una luce radente attraverso i diversi strati di metacrilato disposti in sequenza.
Meteore è la prima mostra personale dedicata al lavoro di Pirelli dopo la mostra al Museo del Novecento di Milano (2019).
1 thought on “MARINELLA PIRELLI. Meteore”