Una istallazione pensata per lo stand della galleria all’arte fiera di Dubai viene allestita a Milano , per non disperdere il valore del progetto
MARÍA MAGDALENA CAMPOS PONS. In the garden
La Galleria Giampaolo Abbondio inaugura un nuovo spazio temporaneo con unas mostra /istallazione dell’artista cubana MARÍA MAGDALENA CAMPOS PONS.
L’artista, nata a Matanzas, Cuba nel 1959) è residente a Boston.
Il suo lavoro è definito principalmente dalla ricerca sulla sua identità, e in particolare sulla sua eredità afro-cubana.
Il tema della memoria gioca un ruolo vitale nelle sue istallazioni, fotografie o disegni, riflettendo il sentimento di spaesamento che l’artista esperisce come espatriata cubana. In particolare l’esperienza dell’esilio motiva la produzione dell’artista attraverso le tematiche dell’appartenenza, dell’assimilazione e della transculturazione.
Un altro tema ricorrente nel suo lavoro è quello del femminismo, favorito da un forte interesse verso i ruoli di genere.
Nel processo di definizione della propria identità, Campos-Pons si allontana culturalmente da tutte quelle dinamiche fondate su separazione e divisione che comportino un’idea di identità basata sulla limitazione.
L’artista cerca piuttosto di scoprirne i vari aspetti, sbrogliando così attraverso la sua opera le domande sulla sua stessa esistenza e lasciando sempre aperta una finestra sull’imponderabilità del possibile.
A Milano presenta la sua istallazione In the garden progetto nato per avvolgere una stanza e creare l’empatia di un luogo intimo.
Una proposta non convenzionale se si pensa che era destinata a uno stand della fiera di Dubai.
In the garden propone uno spazio adatto alla meditazione, un racconto fatto di acquerelli, disegni, gouaches, tecniche miste, dove il pubblico potrà concentrarsi su alcuni dei temi di attualità trattati dalle opere: la bellezza del paesaggio, la natura, il ruolo fondamentale dell’acqua nel nostro ecosistema.