Il tema centrale dell’artista austriaca Maria Lassing è il corpo, spesso il suo stesso corpo, che studia e rappresenta consapevolezza
MARIA LASSNIG Staying alert
Il Kunstmuseum Bonn è annoverato tra i grandi musei dedicati all’arte contemporanea di fama nazionale.
Il museo è incentrato su una collezione di circa 9.000 opere, con un vasto gruppo di opere di August Macke e un focus sull’arte degli espressionisti renani e propone continue mostre temporanee di alto livello.
Dal 10 febbraio 2022 il museo ospita la mostra Maria Lassnig – Staying Alert.
Nata in Austria, Maria Lassnig (1919 – 2014) ha studiato all’Accademia di Belle Arti di Vienna nel bel mezzo della Seconda guerra mondiale e ha concentrato la sua ricerca artistica sull’osservazione della presenza fisica del corpo e di quella che lei chiamava “consapevolezza del corpo“, o “Körpergefühl” in tedesco.
La mostra a Bonn comprende una selezione di opere dell’artista che vanno dalle sue prime creazioni a uno degli ultimi dipinti di grande formato.
Le connotazioni ambivalenti del titolo di “non stancarsi, non riposare” ma anche di “stare mentalmente vigile e curioso” caratterizzano non solo il lavoro di Lassnig, ma anche la sua personalità piuttosto distintiva.
Motivi centrali delle opere esposte sono l’esame di se stessa, la sua percezione in generale e quella del suo corpo in particolare, nonché la presenza dell’“altro”.
Dalla mostra emerge il conflitto creativo del suo pensiero in spazi espositivi individuali organizzati secondo argomenti come linguaggio vs. mutismo o fotografia vs. pittura.
Nel processo di creazione di un’immagine, Lassnig non si concentra solo sulla percezione visiva.
In effetti, tutto il suo corpo diventa la base del suo lavoro artistico, che – soprattutto in tempi di pandemia e di esperienza di isolamento e introspezione – acquista una rilevanza molto attuale per gli spettatori.
In modo quasi visionario, le sue opere rendono visibile il conflitto della nostra consapevolezza del corpo che cambia radicalmente all’inizio del 21° secolo.
Paradossalmente, pur concentrandosi intensamente su se stessa, Maria Lassnig ha creato immagini di significato esistenziale che vanno ben oltre l’essere individuale.