In occasione del centenario della nascita, il Comune di Udine rende omaggio a Marcello D’Olivo (1921-1991), artista, architetto, urbanista e progettista visionario.
MARCELLO D’OLIVO. ARCHITETTO DEL MONDO IN FRIULI VENEZIA GIULIA
Dal 4 dicembre 2021 al 30 aprile 2022, il Salone del Parlamento del Castello di Udine e le sale adiacenti ospitano una mostra tra architettura e arte, linee e disegni che raccontano Marcello D’Olivo, il suo pensiero, l’amore per la natura e la grande creatività.
La mostra Marcello D’Olivo, architetto del mondo in Friuli Venezia Giulia, curata da Silvia Bianco e Bernardino Pittino, presenta l’architetto udinese che, durante i quarantacinque anni di carriera, progettò quasi 400 architetture, lavorò in tutto il mondo, si trasferì più volte in diverse città, pur rimanendo legato affettivamente alla sua terra d’origine.
Marcello non si fece valere solo in campo architettonico, ma anche nel settore grafico e pittorico.
Lo dimostrano i disegni su carta e su tela esposti, appartenenti a collezioni private.
In mostra galli, cavalli e tori, i pensatori e naturalmente gli alberi che d’Olivo non si stancava mai di disegnare e rapportare anche al costruito.
La mostra è resa possibile dal fatto che l’Archivio D’Olivo è conservato dai Civici Musei presso le Gallerie del Progetto, e ha messo a disposizione dei curatori i progetti di alcune delle architetture e dei piani urbanistici, non realizzati e poco conosciuti: schizzi e disegni tecnici realizzati a matita, pastello e china, presentano la visione di D’Olivo del territorio friulano.
Per le opere realizzate è invece possibile conoscerle anche attraverso un confronto tra le fotografie conservate presso l’Archivio D’Olivo, che propongono immagini storiche dei cantieri e delle opere appena finite, e le foto con immagini recenti realizzate con la collaborazione del Circolo Fotografico Friulano.
La mostra è arricchita anche da cinque installazioni di artisti contemporanei collocate in prossimità di opere realizzate nella città da D’Olivo e realizzate grazie alla collaborazione del Centro Friulano Arti Plastiche.