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La Galleria regionale della Sicilia a Palermo presenta la mostra Manya y fuerça, la Sicilia incontra la Spagna alla Galleria Abatellis

Fino al 31 dicembre 2023 è aperta alla Galleria Regionale della Sicilia di palazzo Abatellis di Palermo, la mostra Manya y fuerça, la Sicilia incontra la Spagna alla Galleria Abatellis.
La mostra nasce dalla collaborazione tra L’Istituto Cervantes di Palermo, diretto da Juan Carlos Reche, e la Galleria Regionale della Sicilia Palazzo Abatellis diretta da Maria Maddalena De Luca, nell’ambito del semestre della Presidenza Spagnola del Consiglio dell’Unione Europea.
Il progetto artistico-culturale curato dalla storica dell’arte Evelina De Castro e da Juan Carlos Reche Cala segna l’avvio di una serie di collaborazioni tra la Spagna – rappresentata sul territorio dall’Istituto Cervantes Palermo – e le principali istituzioni culturali della Sicilia.
La Sicilia è per antonomasia terra di incontri e contaminazioni tra le culture che, nei secoli, ne hanno definito la storia che ancora oggi viene raccontata attraverso le testimonianze artistiche conservate in musei e luoghi d’arte, ogni anno meta di migliaia di turisti e visitatori.
L’itinerario Manya y fuerça. Ingegno e forza. Spagna e Sicilia a Palazzo Abatellis svela il rapporto fra la cultura iberica e quella siciliana al tempo dell’unione dei due paesi sotto la Corona d’Aragona.
Il titolo che da il nome al percorso artistico-culturale prende in prestito le parole incise sul portale di Palazzo Abatellis “Manya y fuerça” ovvero “Ingegno e forza”, binomio che dal medioevo fino alla più tarda età moderna ha sottolineato, attraverso espressioni artistiche, il costante rapporto tra i due territori che, nelle diverse epoche, non fu mai di generica influenza o sudditanza semmai caratterizzato sempre dall’unione, dall’integrazione e dallo scambio nell’ottica di giungere ad un patrimonio comune.
Diciassette sono le tappe di questo inedito itinerario che si snoda nelle varie stanze di Palazzo Abatellis – nell’eccezionale allestimento di Carlo Scarpa – tappe nelle quali il visitatore si troverà di fronte opere di varia natura corredate da testi critici realizzati ad hoc da Evelina De Castro e Valeria Sola, fruibili attraverso un Qr code, che mettono in luce il riferimento tra la Spagna e la Sicilia, integrando le notizie sulle stesse opere riportate nelle schede già disponibili nella Galleria.
Lo scopo della mostra Manya y fuerça (che prende il nome dal motto che si trova sul portale d’ingresso del polo museale), allestita nell’ambito della Presidenza spagnola del Consiglio dell’Unione Europea, vuole celebrare la storia comune dei due popoli mediterranei.
La mostra comprende, infatti, un percorso di opere che testimoniano il legame artistico-culturale fra la Spagna, la Sicilia e la città di Palermo.
Tra le opere facenti parte della mostra sono in evidenza il Busto di gentildonna Eleonora d’Aragona di Francesco Laurana (realizzato tra il 1489-1491), il Trionfo della Morte (realizzato da un gruppo di pittori anonimi, influenzati dai colleghi spagnoli e fiamminghi e risalente al XV secolo), l’Incoronazione della Vergine di Riccardo Quartararo (fine del XV secolo), la Disputa di San Tommaso di Mario Laurito (opera del 1522-23). Infine, tre opere di illustri pittori spagnoli: Jusepe de Ribera con il San Paolo Eremita (realizzato nel 1639) e Sant’Agostino (del 1613-1616) e Jaume Serra con l’Ultima Cena (1360-70 circa).
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