Dopo l’edizione di Palermo in Italia nel 2018 sul tema della Coesistenza, la biennale itinerante d’arte Manifesta sbarca in Francia con il tema della solidarietà.
MANIFESTA 13
MANIFESTA è la manifestazione d’arte biennale a carattere itinerante che dopo l’edizione italiana di Palermo nel 1018 , sbarca ora a Marsiglia dal 7 giugno 2020.
A Palermo il tema era stato la Coesistenza , a Marsiglia viene proposto il tema della Solidarietà.
L’invito agli artisti che saranno a Marsiglia è infatti quello di riflettere sulla questione delle connessioni e delle interrelazioni e dei legami si solidarietà esistenti nel mondo contemporaneo.
I luoghi che saranno offerti agli artisti partecipanti a Manifesta 13 *sono:
- Espace Manifesta 13, quartier generale di Manifesta Marsiglianel quartiere di Noailles.
Questa sede ospiterà eventi di preparazione alla biennale, come proiezioni, talk, spettacoli, conferenze, mostre.
- Sedi di mostre e kermesse Il Musée Cantini, il Centre de la Vieille Charité, il Musée Grobet-Labadié, il Muséum d’Histoire Naturelle, il Musée des Beaux- Arts e il Conservatoire National à Rayonnement Régional de Marseille.
Nel desiderio dei curatori gli artisti partecipanti a Manifesta 13 pervaderanno queste istituzioni con voci diverse
Essi sono chiamati ad espandere le loro narrazioni verso l’esterno e verso l’interno, lasciando posto a condizioni più permeabili, più aperte.
Il team di Creative Mediators di Manifesta 13 – composto da un gruppo di curatori particolarmente qualificati:
- Il marocchino Alya Sebti, direttore della ifa Gallery di Berlino, curatore della 13° Dak’Art, Biennale di arte africana contemporanea (2018) e direttore artistico della 5° Biennale di Marrakech;
- l’architetto spagnolo Marina Otero, direttore della ricerca e dello sviluppo presso Het Nieuwe Institut di Rotterdam;
- la russa Katerina Chuchalina, direttore esecutivo della Fondazione V-A-C di Mosca e Venezia;
- il tedesco Stefan Kalmár, attualmente direttore dell’ICA a Londra, già direttore di Artists Space e Kunstverein München