Un’artista svedese a New York, Mamma Andersson e I suoi paesaggi romantici
Mamma Andersson The Lost Paradise
A David Zwirner presenta le opere recenti della pittrice svedese Mamma Andersson (1962), esposte nella galleria 533 West 19th Street.
Mamma Andersson è nata nel 1962 a Luleå, in Svezia. Ha studiato dal 1986 al 1993 al Kungl Konsthögskolan di Stoccolma, dove continua a vivere e lavorare.
Dal 2004, il lavoro di Andersson è rappresentato da David Zwirner.
I lavori di Mamma Andersson sono caratterizzati da una combinazione unica di pennellate strutturate, lavaggi sciolti, linee grafiche nette e colori suggestivi,.
Le sue opere incarnano un nuovo genere di pittura di paesaggio che richiama il romanticismo della fine del diciannovesimo secolo, abbracciando anche un interesse contemporaneo a composizioni psicologiche stratificate.
Le sue scene, spesso panoramiche, traggono ispirazione da una vasta gamma di materiali di repertorio fotografico d’archivio, immagini cinematografiche, scenografie teatrali e interni d’epoca,.
Non mancano segni della topografia della Svezia settentrionale, dove è cresciuta: fondali montuosi, alberi, neve e le cabine di legno sono elementi ricorrenti nelle sue opere.
Tuttavia, le sue composizioni non intendono trasmettere specifici punti di riferimento spaziali o temporali.
Esse ruotano attorno all’espressione di atmosfere e stati d’animo soggettivi e spesso sembrano fondere passato, presente e futuro.