La mail art rappresenta una delle dimensioni di ricerca più libera nell’arte contemporanea.
Mail Art a stelle e strisce
La mostra Mail art a stelle e strisce aperta dal 26 settembre presso il Museo Diotti di Casalmaggiore si inserisce all’interno di un programma pluriennale Stupor mondi.
Si tratta di un progetto pluriennale che il comune di Casalmaggiore ha avviato nel 2016 per divulgare la conoscenza degli aspetti culturali di vari Paesi del mondo.
Per il 2021 l’iniziativa ha come protagonisti gli Stati Uniti e in questo contesto il Museo Diotti ha scelto di presentare un nucleo di lavori di mailartisti statunitensi che evidenziano la continua ed incessante “pulsione creativa” che ha sempre contraddistinto questa nazione dalla cultura così multiforme e variegata.
La Mail Art, alimentata da precedenti nelle Avanguardie e sviluppatasi in ambito Fluxus dagli anni ’60 del Novecento, ha avuto ed ha una diffusione planetaria.
Tuttavia, gli USA sono da sempre il Paese con la più alta presenza al mondo di networkers, a partire dall’artista Ray Johnson, fondatore della New York Correspondance School of Art, che può essere considerato il vero “padre” del genere mailartistico.
Esterna al mercato dell’arte e impegnata soprattutto in progetti che esaltano la diversità culturale e promuovono la giustizia sociale attraverso l’intervento creativo su piccoli oggetti (cartoline, lettere, timbri, francobolli), la Mail Art ha rappresentato da allora un esempio di network internazionale ante litteram, documentato in mostra da 160 opere provenienti dall’Archivio di Arte Postale dell’artista Ruggero