Perret trae ispirazione da una serie di movimenti d’avanguardia e di arte radicale del ventesimo secolo.
MAI-THU PERRET. Flowers in the Eye
La Simon Lee Gallery fondata a Londra nel 2002 vanta oggi tre prestigiose sedi: Londra, Hong Kong e New York .
Dal 15 settembre la sede di New York presenta una mostra di nuove ceramiche e arazzi dell’artista svizzero Mai-Thu Perret.
Questa sarà la quinta mostra di Perret con la Simon Lee Gallery e la sua prima allo spazio di New York.
Mai-Thu Perret (Ginevra, 1976) è un’artista svizzera di origine franco-vietnamita.
Il suo lavoro è multidisciplinare, basato sull’installazione e la performance che, nei contenuti , combina la politica femminista con i testi letterari, l’artigianato domestico e l’estetica d’avanguardia del XX secolo.
Conosciuta per la sua pratica multidisciplinare Perret trae ispirazione da una gamma di movimenti d’avanguardia e di arte radicale del ventesimo secolo, tra cui Dada, il costruttivismo e il design Bauhaus.
E’ stata influenzata in particolare dal poeta e artista e agitatore sociale inglese William Morris (1834-1896), che può essere considerato il padre del disegno industriale.
L’ideologia anticapitalista di Morris e la visione di un futuro socialista utopico riflettono la comune immaginazione di sole donne che è stata centrale nella pratica di Perret negli ultimi due decenni.
Come Morris, Perret si impegna con la promessa di un’agenda ideologica che promuove le relazioni umane egualitarie.