In Mostra a Roma gli elementi del Barocco e dello Spazialismo di Fontana intrecciati con l’approccio tecnologico ed estetico dell’architetto Borsani
LUCIO FONTANA / Osvaldo Borsani
La galleria d’arte Mattia De Luca è stata fondata da Mattia De Luca a Roma nel 2020, dopo la collaborazione di due anni con Sergio Casoli nel progetto Casoli De Luca. La galleria è specializzata su importanti opere di grandi maestri moderni del ‘900 e di artisti contemporanei.
Dal 21 ottobre la galleria propone la mostra Lucio Fontana/Osavldo Borsani.
La mostra vuole ripercorrere le tappe fondamentali del sodalizio creativo tra l’architetto e designer Osvaldo Borsani (1911-1985) e il celebre artista Lucio Fontana (1899-1968).
Vengono presentate le opere più eccezionali emerse da questa collaborazione tra la fine degli anni Quaranta, quando Fontana torna in Italia, e gli anni Cinquanta. Fu un periodo di opere esemplari, molte delle quali appartengono alla costruzione di Casa G, uno dei rari spazi abitativi realizzati da Osvaldo Borsani e Lucio Fontana.
Il rapporto tra due dei massimi esponenti dell’arte e dell’architettura italiana portò entrambi ad andare oltre i rispettivi percorsi creativi per arrivare ad una nuova destinazione, fondata su una libera ricerca formale carica di energia creativa.
La fusione di queste due prospettive tecniche ha generato una nuova visione ambientale in cui diverse parti contribuiscono alla realizzazione dell’idea di un ambiente armonioso e inclusivo.
La mostra permette di ammirare gli elementi del Barocco e dello Spazialismo introdotti da Fontana che si incontrano con un approccio tecnologico ed estetico di Borsani.
Dal 1947 e il 1956 i due hanno creato ambienti dove superfici e spazi si espandono e si armonizzano attraverso intricati lavori plastici che fanno convivere elementi figurativi e astratti in una esperienza straordinaria che ha segnato il passaggio rapido e radicale tra due epoche, due stili, due mondi.
Una mostra piacevole e ricca di stimolazioni per il pubblico.