Lucia Leuci rappresenta l’uomo che vive in città sognando una dimensione naturale di prossimità, il verde perduto della nostra psiche.
Lucia Leuci, La Ragazza di città
Tempesta Gallery nasce nell’anno del possibile cambiamento, il 2020, con la volontà di intraprendere un dialogo diretto, aperto e frontale con artisti impegnati sui rapporti tra esseri umani, la Natura e i vari ecosistemi socio-culturali.
Tematiche urgenti e non rimandabili, dall’antropocene al genere, affrontate con una nuova modalità di confronto e raffronto tra epoche e momenti diversi della storia dell’arte.
Questa nuova Galleria viene inaugurata Giovedì 24 settembre 2020 con la mostra La ragazza di città, personale di Lucia Leuci.
Lucia Leuci è nata a Biseglie nel 1977 e vive e lavora a Milano.
Ha studiato all’Accademia di Belle Arti de L’Aquila, alla Hogeschool Sint-Lukas di Bruxelles e all’Università di Bari.
La mostra ospiterà i lavori recenti dell’artista: sculture che ricostruiscono un ambiente domestico e figure antropomorfe in relazione ad esso.
Un racconto visivo riguardante la storia della città, ovvero una raccolta di emozioni di chi vi opera e degli eventi umani che vi hanno luogo.
Le opere esposte proseguono la ricerca di Lucia Leuci sui materiali sintetici e naturali, gli elementi utilizzati in contrasto tra loro divengono strumento d’indagine metropolitana.
Il titolo della mostra è una citazione invertita del celebre film Il ragazzo di campagna, pellicola cult degli anni ‘80, in cui Renato Pozzetto incarna un personaggio genuino e umile proveniente dall’Italia (ancora) contadina alle prese con un modello di società improntato alla modernità e al consumismo
Leuci mette in scena la fotografia intima di una collettività sempre più alla ricerca di quel mondo agricolo da cui in passato ci si è distanziati.