LORIS CECCHINI. Leaps, gaps and overlapping diagrams

- DATA INIZIO: 21/09/2024

- DATA FINE: 31/03/2025

- LUOGO: VENEZIA – Cà Rezzonico

- INDIRIZZO: Dorsoduro 3136

- TEL: +39 041 2410100

La pratica modulare della ricerca artistica di Loris Cecchini ben si sposa con i cieli aperti dipinti da Tiepolo Guarana e altri nel Settecento sui soffitti di Cà Rezzonico

Cà Rezzonico di Venezia ospita la mostra LORIS CECCHINI. Leaps, gaps and overlapping diagrams, fino al 31 marzo 2025

 

Cà Rezzonico di Venezia ospita la mostra LORIS CECCHINI. Leaps, gaps and overlapping diagrams, fino al 31 marzo 2025
Installation view

 

Cà Rezzonico è il Museo del Settecento Veneziano, uno scrigno dello splendore della Serenissima affacciato sul Canalgrande.

Dal 21 settembre 2024 il Museo ospita Leaps, gaps and overlapping diagrams Salti, lacune e diagrammi sovrapposti dell’artista milanese Loris Cecchini (1969).

La mostra è curata da Luca Berta e Francesca Giubilei, in collaborazione con Galleria Continua e VeniceArtFactory e con il supporto di Deutsche Bank, Rimani, MAG Italia Group.

Cecchini vive e lavora a Milano ed è considerato uno degli artisti italiani più in vista sulla scena internazionale.

Intensa è infatti la sua attività espositiva in tutto il mondo con mostre personali in prestigiosi musei come il Palais de Tokyo di Parigi, il Musée d’Art Moderne de Saint-Étienne Métropole di Saint-Priest-en-Jarez, il MoMA PS1 di New York, lo Shanghai Duolun MoMA di Shanghai, il Museo Casal Solleric di Palma di Maiorca, il Centro Galego de Arte Contemporánea di Santiago de Compostela, il Kunstverein di Heidelberg, il Centro per lʼArte Contemporanea Luigi Pecci di Prato e la Fondazione Arnaldo Pomodoro di Milano.

Ha inoltre partecipato ad esposizioni internazionali come Biennale di Venezia (49ma,51ma e 56ma), Biennale ei Shanghai (6^ e 9^) e inoltre Quadriennale di Roma, Biennale di Taiwan, Biennale di Valencia.

La mostra a Cà Rezzonico che sarà aperta al pubblico dal 21 settembre 2024 presenta circa dieci nuove opere di Loris Cecchini, espressione della sua pratica artistica che ha come nucleo, da oltre 15 anni, l’elemento modulare.

 La mostra Leaps, gaps and overlapping diagrams presenta una serie di opere modulari che tentano di incorporare nella propria struttura le interazioni potenziali tra i moduli, e quelle tra i moduli e lo spazio di espansione determinato dall’ambiente esterno.

In questo senso esse sono costitutivamente, e non episodicamente, opere site-specific, che si formano e funzionano in rapporto al contesto.

 La collocazione delle sculture di Cecchini nelle sale di Ca’ Rezzonico determina anche un ulteriore livello di interazione e di corrispondenza.

Ammirando i magistrali soffitti affrescati da Giambattista Tiepolo, Jacopo Guarana, Giovanni Battista Crosato e Gaspare Diziani, si percepisce quanto essi proiettino un desiderio di sfondamento visivo della gabbia architettonica.

Le nuvole di Tiepolo, forme senza forma, volumi senza massa, sono al contempo punto di appoggio per le figure che popolano il cielo, ma anche strumento di connessione che attraversa gli stati della materia pittorica (cielo rappresentato, architetture dipinte, architetture reali) come le sfere aristoteliche, fino a congiungersi allo spettatore nello spazio fisico per risucchiarlo verso l’alto.

Una comune ansia di scardinamento delle geometrie consolidate ispira gli affreschi settecenteschi e la pratica artistica di Cecchini.

Laddove però Tiepolo e i suoi emuli proponevano come rimedio la rappresentazione illusoria di uno sfolgorante spazio celeste, Cecchini invece lavora per sottrazione rispetto alla logica mimetica.

Certo, le sue installazioni possono ricordare concrezioni minerali, o proliferazioni vegetali, ma ciò che le caratterizza in modo essenziale è l’eliminazione della soglia dentro/fuori, l’assenza di centro e l’abolizione della forma.

ORARI DI APERTURA

  • Mercoledì > lunedì 10.00 – 18.00
  • (ultimo ingresso 60 minuti prima della chiusura)

INFO

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