Lonely Are All Bridges

- DATA INIZIO: 16/01/2025

- DATA FINE: 15/03/2025

- LUOGO: Institute for Contemporary Arts / ICA - Milano

- INDIRIZZO: Via Orobia 26 - Milano

Un Maurizio Cattelan in una veste nuova, quella di curatore, per un progetto espositivo che rende omaggio a due protagoniste dell’arte del secondo Novecento e oltre, Birgit Jürgenssen e Cinzia Ruggeri

L’ Institute for Contemporary Arts / ICA di Milano ospita la mostra Lonely Are All Bridges, fino al 15 marzo

 

L' Institute for Contemporary Arts / ICA di Milano ospita la mostra Lonely Are All Bridges, fino al 15 marzo
Locandina mostra

 

L’ Istituto per le Arti Contemporanee/ ICA di Milano, spazio no-profit dedicato alle arti, alla cultura contemporanea, alla ricerca e alla sperimentazione, è una fondazione privata che riunisce collezionisti, amanti dell’arte e professionisti, impegnata ad offrire al grande pubblico l’opportunità di comprendere, condividere e partecipare all’attualità dell’arte contemporanea.

Il 16 gennaio 2025 negli spazi dell’ICA si apre al pubblico una mostra che ci fa conoscere Maurizio Cattelan in una nuova veste di curatore con Marta Papini di una mostra dedicata a due importanti figure femminili del Novecento, ovvero Birgit Jürgenssen e Cinzia Ruggeri dal titolo Lonely Are All Bridges.

L’esposizione celebra il lavoro di due artiste iconiche, Birgit Jürgenssen (Vienna, 1949 – 2003) e Cinzia Ruggeri (Milano, 1942 – 2019), mai incontratesi di persona, ma idealmente in dialogo attraverso le loro opere, visioni e riflessioni.

Il titolo della mostra è tratto da un verso della poetessa austriaca Ingeborg Bachmann, “lonely are all bridges”, che sintetizza lo spirito sperimentale di due artiste il cui lavoro si spinge oltre le convenzioni, sfida i confini tra arti e costruisce ponti in grado di attraversare discipline differenti, trasformando il quotidiano in un racconto dalla forte dimensione critica.

Nate negli anni Quaranta e formatesi negli anni Sessanta, entrambe hanno affrontato il ruolo della donna nella società, intrecciando tematiche legate al corpo, all’identità e alla trasformazione.

La comune fascinazione per l’ornamento e l’accessorio, interpretati come un’estensione del corpo e strumento di conquista del proprio spazio, traccia il filo rosso di un’esposizione che invita a riflettere sulla relazione tra estetica, politica e identità che innerva tuttora il nostro orizzonte quotidiano.

Le due artiste sono interpretate per l’occasione dalla visione curatoriale di Maurizio Cattelan e Marta Papini e raccontate al pubblico con un’inedita chiave di lettura.

La mostra è resa possibile dalla collaborazione dell’Estate di Birgit Jürgenssen, Vienna e dall’archivio Cinzia Ruggeri, Milano.

ORARI DI APERTURA

  • Martedì > sabato 12.00 – 19.00

INFO

Leave a Comment

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.