Con polvere, acqua, luci, ombre, immagini riflesse l’artista Olafur Eliasson immerge il visitatore in un’atmosfera sospesa e misteriosa, densa di sorprese
LIFE di Olafur Eliasson
La Fondation Beyeler è un museo di arte moderna e contemporanea di Basilea, considerato uno dei più affascinanti musei del mondo.
Oltre alle collezioni permanenti la Fondazione è apprezzata per le mostre di rinomati artisti del XIX, XX e XXI secolo.
Le indicazioni dei suoi fondatori hanno orientato da subito l’attività della Fondazione nel promuovere sia l’educazione culturale che le relazioni umane e gli incontri interpersonali tra artisti, tra le loro opere e il pubblico e tra il pubblico stesso.
Da aprile 2021 la Fondazione propone la mostra LIFE dell’’artista danese di origini islandesi Olafur Eliasson (Copenhagen, 1967).
Nel suo lavoro artistico egli ha il dono di trasformare l’arte contemporanea in un’esperienza individuale o collettiva attraente, che, come un gioco, coinvolge i cinque sensi per portare il suo messaggio a destinazione.
Lo spettatore per Eliasson non è infatti un soggetto esterno all’opera, ma parte integrante della stessa.
Senza l’interazione con il pubblico, fosse anche solo partecipazione emotiva o stimolata da pura curiosità, il suo magico mondo non si animerebbe.
Un mondo creato da effetti ottici, esperimenti naturali con polvere, acqua, luci e ombre, immagini riflesse su specchi tra colori e geometrie, rappresentano un insieme di stimolazioni che immergono lo spettatore in un’atmosfera densa di sorprese
Anche con Life, Eliasson lavora attivamente per creare uno spazio di convivenza tra coloro che sono coinvolti e interessati dalla mostra: l’istituzione artistica, la sua opera d’arte, i visitatori, altri esseri che partecipano.
Gli stessi alberi e le altre piante del parco, il paesaggio urbano che circonda il museo diventa così parte attiva dell’installazione, quasi un invito a vivere collettivamente il mondo che tutti condividono con la speranza di renderlo vivibile per tutte le specie.
Anche LIFE è in linea con il pensiero e l’impegno morale e civile dell’artista.
Eliasson ha realizzato infatti lampade solari per comunità prive di elettricità, ha ideato laboratori artistici per rifugiati e richiedenti asilo, ha ideato installazioni artistiche volte ad aumentare la consapevolezza sull’emergenza climatica.
Nell’ottobre 2019 è stato nominato Goodwill Ambassador del Programma di sviluppo delle Nazioni Unite.
Per questa mostra la Fondazione Beyeler ha concepito un Artist Statement.
https://life.fondationbeyeler.ch/en/, è il micro sito aperto dalla Fondazione, che riunisce tutti i materiali che hanno ispirato la mostra e continuano ad arricchirsi
Inoltre, per permettere di sperimentare le sensazioni dei visitatori anche a chi non può essere personalmente presente alla mostra, è stato predisposto uno spazio di visita online in https://www.olafureliasson.net/life/