Una mostra che punta i riflettori su tre millenni di storia, scambi e tradizioni artistiche della civiltà Olmeca e delle culture precolombiane dell’america latina
Les Olmèques et les cultures du golf du Mexique
Il Musée du quai Branly – Jacques Chirac è l’erede di 200 anni di raccolta, arricchimento, studio e conservazione delle collezioni pubbliche e private accumulate con la prima espansione coloniale e lo sviluppo dei commerci internazionali.
Il Museo conserva quasi 370.000 opere originarie dell’Africa, del Vicino Oriente, dell’Asia, dell’Oceania e delle Americhe che illustrano la ricchezza e la diversità culturale delle civiltà extraeuropee dal periodo neolitico (+/- 10.000 a.C.) al XX secolo
Oggi il Museo è una delle più ricche istituzioni pubbliche europee dedicate allo studio, alla conservazione e alla promozione delle arti e civiltà.
Da ottobre 2020 è allestita al museo una grande mostra, purtroppo presto chiusa al pubblico causa Coronavirus.
Tuttavia, l’allestimento rimane fino al 25 luglio, salvo eventuale proroga per recuperare il periodo di chiusura, al fine di permettere a studiosi e appassionati di ammirare le testimonianze della civiltà olmeca e del mondo poco conosciuto delle culture precolombiane del Golfo del Messico.
La civiltà Olmeca era una delle civiltà mesoamericane più grandi e misteriose che si sviluppò nel cuore del golfo del Messico tra il 1200 e il 400 avanti Cristo lasciando una forte eredità nelle successive civiltà del centroamerica
Praticamente sconosciuta fino alla metà dell’Ottocento la Olmeca era una civiltà con una profonda sensibilità artistica e con buon livello di principi e organizzazione economica, sociale, politica e intellettuale.
La mostra al musée du quai Branly – Jacques Chirac mette in luce questa civiltà presentando oltre trecento oggetti, alcuni dei quali mostrati per la prima volta al di fuori del Messico.
Emerge una incredibile diversità del mondo precolombiano con le culture del Golfo e una ricchezza multiculturale di tradizioni artistiche, credenze, riti e lingue in un complesso tessuto di relazioni politiche ed economiche.