Le supermarché des images

- DATA FINE: 07/06/2020

- LUOGO: PARIGI –Jeu de Paume

- INDIRIZZO: 1, place de la Concorde, 75001 Paris

La mostra invita a riflettere sul tema della saturazione, quell’ Horror pleni immaginato da Gillo Dorfles ancora nel 2008 e ripreso dal filosofo Peter Szendy

Le supermarché des images

 

 

*Evan Roth, Since You Were Born, 2019
*Evan Roth, Since You Were Born, 2019

 

La Galleria nazionale del Jeu de Paume è un interessante spazio espositivo dedicato all’arte contemporanea e alla fotografia ubicato nel Giardino delle Tuileries.

L’edificio era stato originariamente progettato come spazio in cui praticare un gioco simile al tennis.

In seguito, tra il 1947 e il 1986, ha ospitato le collezioni di grandi artisti impressionisti, opere che furono poi trasferite al Museo d’Orsay.

Dal 2004 Jeu de Paume espone esclusivamente opere fotografiche e multimediali.

Fino al 7 giugno la Galleria ospita una grande rassegna di fotografia.

Si tratta di un’ampia ricognizione sull’immagine mercificata attraverso 48 artisti 70 opere e cinque sezioni.

Si confrontano fotografie, istallazioni e dipinti in una indagine che riflette sul numero impressionante di tre miliardi di immagini che ogni giorno vengono condivise sui social.

Numero impressionante, che sta crescendo in modo esponenziale, inquina lo spazio , soffoca la mente.

La mostra invita a riflettere sul tema della saturazione, quell’ Horror pleni immaginato da Gillo Dorfles ancora nel 2008 e ripreso dal filosofo Peter Szendy che ha dato il suo contributo all’allestimento della mostra parigina.

Di fronte a una tale sovrapproduzione di immagini, si pone più che mai la questione della loro conservazione, della loro gestione.

Quanto vale il peso del loro trasporto (anche elettronico), con la complessità dei percorsi, la fluidità o la viscosità dei loro scambi, quanto fluttuante è il valore singolo?

Peter Szendy, che con il suo libro Le supermarché du visible, ha ispirato la mostra ha affrontato anche il tema dell’economia con un neologismo iconomy, che sta a indicare l’economia delle immagini e il loro smaltimento.

Tra gli autori presenti, Andreas Gursky, con immagini di e-commerce, Maurizio Cattelan con il suo effetto Gulliver, ma anche Làszlò Moholy-Nagy ,docente alla Bauhaus, che nel 1922 ordinava “on line” telefonico opere necessarie alle sue istallazioni.

ORARI
Martedì : dalle 11:00 alle 21:00
Da mercoledì a domenica: dalle 11:00 alle 19:00
Lunedì chiuso

INFO
http://www.jeudepaume.org

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